Si è tenuta questa mattina a Potenza, nella sala Verrastro del palazzo della giunta regionale, la seduta di insediamento del Coordinamento regionale delle iniziative antiracket e antiusura presieduto dal nuovo commissario Luigi Gay, che ha preso il posto di Egidio Basile. Per conto della Regione Basilicata è intervenuto il dirigente del Dipartimento Presidenza della giunta, Vito Marsico. “Riteniamo fondamentale – ha detto quest’ultimo – contrastare fenomeni come il racket e l’estorsione, che esistono purtroppo anche in Basilicata. Decisivo è stato l’impegno legislativo della Regione, ma anche il lavoro del mondo dell’associazionismo e delle Istituzioni. Lavoriamo costantemente per sottrarre le potenziali vittime da fenomeni che vogliamo per quanto possibile eliminare. Abbiamo dato ulteriore impulso a tali attività – ha proseguito Marsico – con il sostegno del Pon legalità ma anche con i 500 mila euro che stanzieremo nel prossimo bilancio, per rendere più sinergica l’azione in questo settore. Ringraziamo il professor Basile, che in questi anni con sensibilità, capacità e disponibilità ha prestato a titolo gratuito (così come farà il suo successore) il proprio volto alle attività del comitato di coordinamento, svolgendo un lavoro prezioso. Allo stesso tempo siamo convinti che l’operato del nuovo commissario Luigi Gay sarà senz’altro all’altezza del delicato compito istituzionale”. “E’ stata una esperienza positiva, sicuramente difficile, ma sono contento di quanto realizzato in questi anni a sostegno dei cittadini lucani”, ha detto il commissario uscente, Egidio Basile. “Ringrazio tutte le persone – ha continuato – che mi hanno aiutato in momenti cruciali ad affrontare i casi più difficili, che soprattutto in alcune aree della Regione, come ad esempio nel Metapontino, hanno portato alla luce situazioni di particolare allarme sociale, sulle quali è bene intervenire con decisione. Complessivamente, però, operando in un clima di unità e concordia, siamo riusciti ad ottenere risultati importanti”. Luigi Gay, procuratore capo uscente della Procura della Repubblica di Potenza si metterà subito al lavoro con impegno e abnegazione in qualità di commissario del coordinamento. “In Basilicata – ha commentato – affronteremo una serie di problemi, a partire da quello del rischio usura. Nella nostra regione si sta verificando un calo delle denunce preoccupante, alla luce della diminuzione dei mutui e della lentezza, da parte degli istituti bancari, nell’erogazione del credito. Nel fondo antiusura potrebbe confluire parte del valore dei beni confiscati. La Regione – ha detto ancora – stanzierà 500 mila euro: un aumento importante di risorse rispetto agli scorsi anni, che testimonia la volontà dell’ente di dare un contributo ad attività essenziali in un settore di particolare delicatezza. Ci saranno poi le risorse del Pon legalità. Per cui vi sono i presupposti – ha concluso – per svolgere un lavoro efficace”. Ecco, infine, i componenti del coordinamento: Assunta Palamone, Roberta Trattenero, Antonio Iannibelli, Giovanni Lamorte, Carolina Di Lorenzo, Nicola Coviello (Regione Basilicata); Antonio Boldrin, Patrick Suglia (Unioncamere Basilicata); Basilio Gavazzeni, Angelo Festa (fondazione Mons. Cavalla); Pietro Bianchi, Michele Di Gennaro (fondazione Interesse Uomo); Ambrogio Lippolis, Angelo Raffaele Bracciale (associazione Falcone-Borsellino); Marina Festa, Angela Radesca (associazione Famiglia & Sussidiarietà? Antonio Carriero, Daniele Pietrapertosa (Confidi Sviluppo imprese); Pasquale Gentile, Salvatore L’Episcopia (Artigianfidi di Matera); Antonio Miele, Pietro Miele (Cofidi Fidi Imprese).
Nov 20