Seguire l’esempio dell’installazione dei misuratori di velocità (tutor) lungo la Statale 372 Telesina (Benevento) che nel giro di un paio di anni ha quasi del tutto azzerato gli incidenti stradali. E’ la proposta che il segretario generale del S.PP. (Sindacato Polizia Penitenziaria) Aldo Di Giacomo ha presentato al Prefetto di Potenza Dott.ssa Giovanna Stefania Cagliostro, in un incontro in Prefettura, da lui richiesto, su due questioni: la sicurezza stradale della Potenza-Melfi e la situazione delle carceri di Potenza e di Melfi.
Per Di Giacomo in attesa della completa attuazione dei programmi Anas che hanno tempi decisamente medio-lunghi si può procedere ad un intervento tampone facendo diventare i rilevatori per la velocità realmente un deterrente per evitare incidenti. Ho percorso più volte la Potenza-Melfi ed ho verificato personalmente la pericolosità che in buona parte è determinata dalla velocità delle auto e anche degli automezzi pesanti. Prevenire incidenti deve essere il primo obbligo per tutti. L’esperienza della “Telesina” perciò è una buona pratica da ripetere magari senza esagerare con il numero di autovelox da installare in punti nevralgici e non certo per fare cassa sugli automobilisti. Contestualmente deve crescere il pressing sull’Anas e il Ministero alle Infrastrutture ad accelerare i progetti.
Sulla questione delle carceri il segretario del S.PP., dal 25 giugno scorso in sciopero della fame per denunciare l’”emergenza” che si registra in tutti gli istituti di pena del Paese, ha tenuto al Prefetto un’informativa dettagliata sui due istituti della provincia di Potenza che segnalano, come tutti gli altri, carenza di personale, di servizi adeguati allo svolgimento dell’attività di polizia penitenziaria, di difficoltà nel rapporto con i detenuti con numerosi episodi di aggressioni a poliziotti e di risse tra detenuti. Di qui la proposta di istituire un Osservatorio sulle carceri.
Il Prefetto – secondo quanto riferisce Di Giacomo – ha mostrato interesse per le proposte e le analisi ed ha assicurato l’impegno ad approfondirle in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che nel caso delle carceri sarà allargato alla presenza dei direttori degli istituti di Potenza e di Melfi.
Lug 08