Le Organizzazioni sindacali Sappe, Osapp, Uil PA e Sinappe, CNPP, Cgil Fp e Cisl Fn denunciano la grave situazione in cui versa l’Istituto della casa circondariale di Matera, in particolare la grave carenza di Poliziotti penitenziari, il gravissimo sovraffollamento carcerario, le condizioni strutturali carenti e la mancanza di presidi di sicurezza;
I sindacati ricordano che dal 30 ottobre, giorno in cui è stato dichiarato lo stato di agitazione, i Poliziotti penitenziari in servizio presso la Casa circondariale di Matera, spontaneamente, hanno iniziato ad astenersi dalla consumazione dei pasti, nonostante che per garantire un minimo di sicurezza svolgono più di otto ore di servizio arrivando anche a svolgerne 12 ore di servizio continuative in una sola giornata lavorativa.
Nonostante le varie richiesta scritte, nonostante lo stato di agitazione dichiarato, nonostante la protesta democratica in atto dell’astensione dalla consumazione dei pasti, nulla è cambiato, la direzione del carcere di Matera finalmente ha convocato le Organizzazioni sindacali per il giorno 11 novembre, non disponendo null’altro per quanto richiesto e sperando che da quella data in poi cambi in meglio la situazione.
I sindacati denunciano quanto sta accadendo da diverso tempo ai Poliziotti penitenziari nel silenzio assoluto dell’Amministrazione e anticipano che lune 11 novembre se non otterranno i necessari adeguamenti, nonché le dovute rassicurazioni per l’arrivo di personale di Polizia penitenziaria nel carcere materano per migliorare una situazione ormai in default verranno intraprese altre forme di protesta.