Riceviamo e pubblichiamo una nota del Sindaco di Matera Salvatore Adduce con la quale il primo cittadino replica alla nota diffusa il 25 marzo dal Movimento 5 Stelle Matera dopo l’annuncio di costituzione parte civile del Comune nel processo a carico di Roberto Cifarelli, Bruno Stella, Vincenzo Bianco, Pietro Iacovone, Mario Giovanni Salerno, Giuseppe Pepe e Angelo Pezzi: accuse false o fuorvianti. Adduce ha deciso di intitolare la sua replica ricorrendo ad una nota locuzione latina: “Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?”, che vuol dire “Fino a quando dunque, Catilina, abuserai della nostra pazienza? Comincia così il celeberrimo incipit ex abrupto della prima delle orazioni Catilinarie, pronunciata da Marco Tullio Cicerone di fronte al Senato romano riunito nel tempio di Giove Statore opportunamente presidiato, l’8 novembre del 63 a.C. per denunciare Catilina, il quale si presentò in senato nonostante, proprio quella mattina, alcuni suoi complici avessero tentato di uccidere Cicerone. Cicerone, avvertito in tempo del complotto, non permise agli emissari di Catilina di entrare nella sua casa quando giunsero per salutarlo; questi ultimi, vedendosi scoperti, abbandonarono l’impresa. Cicerone quella mattina stessa denunciò l’accaduto in Senato. L’espressione appartiene anche al linguaggio comune: viene usata con l’intenzione di accusare il suo destinatario di abusare della pazienza, dell’indulgenza o della buona educazione di chi la proferisce o del gruppo di cui si fa portavoce. E in questo caso è Adduce a sottolineare che il Movimento 5 Stelle sta abusando della pazienza del primo cittadino di Matera.
Di seguito la nota integrale del sindaco di Matera.
Matera, 28 marzo 2012 – Costituzione parte civile, Adduce: “Quousque Tandem Abutere, Catilina, patientia nostra?”
Il movimento 5 stelle, ancora una volta, cerca di trarre vantaggio politico intorbidando le acque e mettendo a rischio la tenuta della nostra pazienza che siamo però intenzionati a mantenere fino in fondo. Sono, tuttavia, costretto a replicare per fare chiarezza su notizie false o fuorvianti che il Movimento 5 stelle diffonde con una certa regolarità. In un comunicato del “Movimento” si afferma: “il Comune di Matera, in data 21 marzo 2012, non ha presentato alcuna documentazione relativa alla costituzione di parte civile”. Falso! Infatti, come ho annunciato, il Comune di Matera tramite il suo difensore, l’avvocato dell’Ente, ha presentato la dichiarazione di costituzione di parte civile in apertura dell’udienza del 21 marzo 2012. Per maggiore chiarezza riporto quanto nel merito dispone la legge:
Art. 78 c.p.p. : La dichiarazione di costituzione di parte civile è depositata nella cancelleria del giudice che procede o presentata in udienza…
Art. 79 c.p.p.: La costituzione di parte civile può avvenire per l’udienza preliminare (416 s.) e, successivamente, fino a che non siano compiuti gli adempimenti previsti dall’art. 484…
Dunque, la legge consente di presentare dichiarazione di costituzione di parte civile sia in cancelleria che in udienza. Il comune di Matera ha scelto la seconda opportunità. Consiglio il “Movimento” di non cercare documenti in Cancellaria… Quanto poi alla “Carta di Pisa”, ho avuto modo di dichiarare la mia disponibilità alla sottoscrizione prima ancora di aver letto il documento. Alla luce di quanto contenuto nel codice etico denominato “Carta di Pisa” posso oggi affermare che la mia disponibilità è totale visto che l’Amministrazione che ho l’onore di rappresentare ha agito nei circa due anni di mandato nel rispetto di quanto prevede la “Carta” ed in molti casi con un rigore persino superiore. In particolare, per quanto prevede l’art. 4 (trasparenza); l’art. 6 (clientelismo) ricordo che abbiamo utilizzato costantemente il sistema dei sorteggi per incarichi; art. 8 (cumulo) rinunciando ad indennità; art. 9 (competenze discrezionali) ho rinunciato ad ogni potere discrezionale; art. 19 (rapporti con i media) streaming e dirette dei consigli comunali e costanti informazioni; art. 20 (rapporti con l’autorità giudiziaria) abbiamo assicurato la massima collaborazione e ci siamo attenuti a quanto previsto da questo articolo proprio a proposito di rinvii a giudizio.
Salvatore Adduce, sindaco di Matera
Riportiamo di seguito la nota diffusa dal Movimento 5 Stelle Matera il 25 marzo scorso in cui si considerano “imprecise le dichiarazioni del sindaco Adduce” in merito alla nota diffusa dall’ufficio stampa dell’Amministrazione comunale nella quale si comunicava la costituzione di parte civile del Comune di Matera nel processo penale a carico di Roberto Cifarelli, Bruno Stella, Vincenzo Bianco, Pietro Iacovone, Mario Giovanni Salerno, Giuseppe Pepe e Angelo Pezzi.
Matera, 25 marzo 2012 – Il Movimento 5 Stelle Matera è lieto di apprendere della costituzione di parte civile del comune di Matera nel processo penale contro Roberto Cifarelli ed altri a mezzo delle dichiarazioni del Sindaco Salvatore Adduce e del comunicato dell’ufficio stampa del Comune, in cui si afferma che “(…) il Comune di Matera ha presentato questa mattina, al Tribunale di Matera la dichiarazione di costituzione di parte civile nel procedimento penale (….)”.
In realtà, il Comune di Matera, in data 21 marzo 2012, non ha presentato alcuna documentazione relativa alla costituzione di parte civile a differenza degli attivisti del Movimento 5 stelle che hanno notificato ai legali degli imputati la costituzione. Pertanto, vengono ritenute strumentali le affermazioni di Adduce, volte esclusivamente a legittimare la presunta condotta morale dell’amministrazione.
Allo stesso tempo, si coglie l’occasione per rinnovare la richiesta al sindaco di dare seguito al recepimento della Carta di Pisa.
Movimento 5 Stelle Matera
… si è incazzato!