Durante un servizio di controllo del territorio effettuato anche per contrastare il fenomeno in crescita di furti di auto e di furti in appartamenti, nella notte tra sabato e domenica scorsi, intorno all’1,30, la Squadra Mobile della Polizia di Matera notava nel centro cittadino un’auto che alla vista della Volante preferiva aggirare un eventuale controllo imboccando con una inversione ad “U” una strada adiacente a quella in cui transitavano gli agenti di Polizia. La volante inseguiva l’auto, una Smart, e fermava il conducente. Si trattava di Nicola Stasi, pluripregiudicato materano di 40 anni con precedenti per spaccio di stupefacenti e reati contro la persona. Durante la perquisizione gli agenti notavano che Stasi custodiva sotto la cintura dei pantaloni una pistola Smith & Wisson con matricola abrasa di calibro 38 con cinque colpi nel tamburo. La perquisizione proseguiva nella casa di Stasi, ubicata al borgo La Martella, dove vive da solo. Gli agenti hanno ritrovato in questa occasione altri undici proiettili. Gli investigatori hanno rilevato che la maggior parte dei proiettili sono camiciati con foro nell’ogiva, modificati per arrecare più danno perché una volta penetrati nel corpo umano producono un effetto dilaniante.
L’uomo è stato trasferito nel carcere di Matera. I particolari dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal dirigente della Squadra Mobile, Fulvio Manco e dall’ispettore superiore della Squadra Mobile Michele Giampetruzzi. Il pm che coordina le indagini è il procuratore facente funzione Lorenzo Nicastro. L’uomo è accusato di porto e detenzione di arma illegale e clandestina.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)