Vito Messina (USPP Basilicata) torna ad occuparsi del sovraffollamento di detenuti presso la struttura penitenziaria di Potenza. Di seguito la nota integrale.
“E’ una grave piaga. Già l’anno scorso sono intervenuto per lo stesso problema. Appena il provveditorato D.A.P. della Basilicata è stato assimilato con quello della Puglia, sono iniziati i problemi, sia in tema di sovraffollamento, nonché della gestione di detenuti con problematiche a volte connesse alla criminalità organizzata, quindi sono complessi nella gestione.
L’ esperienza mostrata dal personale in servizio cerca di fa fronte ai problemi ma la carenza di personale mette a dura prova il fardello del sovraffollamento, nonché la gestione di una popolazione detentiva complessa.
Sono anni che noi della USPP Basilicata ci battiamo per evitare che la nostra regione fosse associata ad altre regioni limitrofi. Come sindacato abbiamo chiesto all’amministrazione di bloccare il flusso di detenuti in entrata presso la struttura potentina, perché si potrebbe rischiare di non rispettare i dettami detta comunità europea sulla gestione delle carceri italiane”.