Il pregiudicato materano Vito Rondinone, classe 1974, già agli arresti domiciliari, è stato nuovamente condotto in carcere per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I particolari dell’operazione sono stati illustrati in conferenza stampa dalla Polizia di Stato. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il vice questore Luisa Fasano, il dirigente della Squadra Mobile Fulvio Manco, l’ispettore Michele Giampetruzzi, responsabile della sezione narcotici e il sostituto commissario Vito Cicirelli.
Il 15 settembre scorso gli agenti della Polizia di Stato sorprendevano Vito Rondinone presso l’uscio della sua abitazione in possesso di 4,7 grammi di marijuana. In quella occasione gli agenti fermavano anche un un albanese che custodiva 2,3 grammi di marijuana e che è stato segnalato alla Prefettura per uso personale.
Vito Rondinone veniva denunciato e la Polizia trasferiva il provvedimento al Magistrato per il trasferimento in carcere. Nella scorsa settimana gli agenti effettuavano anche una perquisizione a casa di Vito Rondinone, dove abitava in compagnia della madre. In questa circostanza gli agenti scoprivano la presenza di 71 grammi di eroina in una calza. La quantità di droga avrebbe prodotto 350 dosi per un valore commerciale di circa 10 mila euro. Rondinone è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il pm che coordina le indagini è Salvatore Colella.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)