Nell’ambito delle costanti attività di controllo del territorio, finalizzate alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di illegalità, i Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza perseguono con determinazione la lotta al fenomeno dello spaccio e della diffusione di sostanze stupefacenti. Un’ulteriore conferma è giunta dall’importante risultato conseguito nei giorni scorsi nell’area del Vulture Melfese.
I Carabinieri della Compagnia di Melfi, in particolare quelli della Stazione di Rionero in Vulture con la collaborazione del Nucleo Cinofili di Tito, al termine di una specifica attività investigativa hanno eseguito una mirata perquisizione che ha portato all’arresto di un uomo di 48 anni del luogo, già noto alle forze dell’ordine.
A casa dell’uomo i militari dell’Arma hanno rinvenuto circa 180 grammi di marijuana, 35 grammi di semi di marijuana, materiale per il confezionamento dello stupefacente e per la coltivazione delle piante, nonché quasi 50.000 euro in contanti, ritenuto probabile provento dell’attività di spaccio.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato ristretto ai domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Potenza mentre lo stupefacente e il danaro sono stati sottoposti a sequestro.
A seguito dell’udienza di convalida, il GIP presso il Tribunale di Potenza ha disposto nei confronti dell’indagato, per il quale, si ricorda, vige il principio costituzionalmente garantito della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna, la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
La brillante operazione condotta dagli uomini della Benemerita, oltre che una dimostrazione della perfetta sinergia e del coordinamento di tutte le articolazioni dell’Arma, rappresenta un’ulteriore conferma del prezioso lavoro svolto dalle Stazioni Carabinieri, unità fondamentali dell’Istituzione nonché vere e proprie sentinelle dello Stato sul territorio a tutela delle Leggi e delle comunità.