Nelle prime ore della mattinata del 4 luglio, a Matera, i Carabinieri della Compagnia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Matera su richiesta della locale Procura, hanno tratto in arresto un 52enne del posto, P.M., resosi responsabile del reato di acquisto e detenzione di sostanze stupefacenti, ai fini di spaccio.
I fatti per cui si è proceduto risalgono al 18 giugno 2020, quando i Carabinieri effettuarono un servizio antidroga. In quella circostanza i militari dell’Arma, impegnati in località Santa Candida, insospettitisi dall’atteggiamento di un 52enne il quale, a bordo di una bicicletta elettrica, si intratteneva vicino il finestrino di una Fiat 500 L con a bordo due persone, dopo aver osservato i movimenti a debita distanza, avevano notato il classico scambio di involucri e denaro ed i due veicoli allontanarsi rapidamente. Nell’andare via, il 52enne perdeva un involucro. I carabinieri, accorgendosi di tale particolare, si avvicinavano e nel verificarne il contenuto, appuravano trattarsi di eroina. Data la situazione i militari si ponevano immediatamente all’inseguimento dell’autovettura, che si era avviata lungo la strada che conduce verso la vicina città di Altamura, nonché alla ricerca del 52enne, che in un primo momento aveva fatto perdere le proprie tracce. Poco dopo, gli operanti riuscivano a bloccare l’autovettura con a bordo i due soggetti che, sottoposti a perquisizione, venivano trovati in possesso della somma contante di € 5.000, ritenuta provento della vendita di sostanza stupefacente, ceduta poco prima al 52enne. Successivamente i Carabinieri individuavano anche quest’ultimo che, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di 20 grammi eroina e 18 grammi di cocaina. Nella circostanza il 36enne ed il 31enne vennero arrestati nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre il 52enne venne deferito in stato di libertà per acquisto e detenzione di droga.
Alla luce di tali fatti, i militari della Sezione Operativa, grazie ad ulteriori approfondimenti investigativi, hanno chiuso il cerchio attorno alla vicenda, permettendo all’Autorità Giudiziaria di emettere l’Ordinanza di Custodia Cautelare che ha portato il 52enne, P.M., in carcere.