Alla vista della pattuglia dei Carabinieri ha accelerato bruscamente con la propria auto, facendo insospettire i militari che si sono subito messi a tallonarlo per le vie della città. L’inseguimento, avvenuto nella tarda serata di lunedì 15 febbraio, è durato poco: G.S., un materano di 34 anni, è stato presto bloccato dopo una corsa di alcune centinaia di metri. Inizialmente i militari dell’Aliquota Radiomobile non hanno subito compreso il motivo di tale fuga, perché tutti i documenti erano in regola. Perché scappare? Il controllo alla Banca Dati della Forze di Polizia, però, ha fornito la risposta: l’uomo ha precedenti per spaccio di droga. A quel punto i Carabinieri non hanno avuto più dubbi e hanno perquisito l’intero abitacolo. Ben nascosti in una nicchia ricavata nel cassettino del cruscotto lo spacciatore aveva occultato un bilancino e tre confezioni incellophanate contenenti eroina, per un peso complessivo superiore a 8 grammi: una quantità che, suddivisa e venduta al dettaglio, gli avrebbe permesso di ricavare più di 30 dosi. «Le droghe sono tutte pericolosissime, nessuna esclusa – commenta il Capitano della Compagnia Carabinieri di Matera – ma l’eroina è tra le più maledette, perché con l’eroina i ragazzi muoiono». A Matera, solo un mese fa, un uomo ha perso la vita proprio per un’overdose di eroina. «La vittima era uscita di casa per comprare una dose – ricorda il Comandante di Matera – se l’è iniettata nelle propria camera e poche ore dopo è morto».
Feb 16