La Polizia di Stato ha notificato l’Avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, nei confronti di un detenuto. A quest’ultimo sono contestati la detenzione, lo spaccio di sostanze stupefacenti ed il furto, reati che sarebbero stati commessi all’interno della Casa circondariale di Matera, tra il 2020 e il 2021.
Secondo le indagini svolte dagli investigatori della Squadra Mobile, in collaborazione con il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pisticci e la Polizia Penitenziaria di Matera, l’uomo, 43 anni, originario della provincia di Taranto, era in possesso di quantitativi variabili e imprecisati di “spinelli”, confezionati con hashish, che era solito offrire ad altri detenuti, per ottenere in cambio delle sigarette.
Inoltre, al fine di trarne profitto, più volte si sarebbe appropriato di beni alimentari riposti in un frigorifero del carcere, sottraendoli ad altri detenuti. Ma non sarebbe tutto, in quanto l’indagato si sarebbe anche impossessato di oltre 200 euro, prelevandoli dal conto di un altro detenuto, per acquistare del tabacco.
L’attività investigativa, che ha portato all’individuazione del presunto autore dei comportamenti criminosi verificatisi all’interno del carcere, è il frutto della perfetta sinergia operativa tra la Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria.