Un giovane arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio di droga. Altri tre, in possesso di modiche quantità di stupefacenti, segnalati alla Prefettura per l’adozione, nei loro riguardi, dei provvedimenti amministrativi di legge. Sequestrati anche 60 grammi di marijuana.
È questo il bilancio dei controlli che ieri hanno interessato la città, nell’ambito delle attività di prevenzione anticrimine predisposte dal coordinamento interforze sotto le direttive del vicequestore Pietro Battipede, dirigente del Commissariato di Polizia di Gravina.
Insieme ai poliziotti nella giornata di venerdì sono scesi in campo anche gli agenti della Polizia Municipale, agli ordini del capitano Nicola Cicolecchia. Le forze dell’ordine hanno passato al setaccio, in particolare, le sale giochi: alle verifiche amministrative (che già nelle settimane passate avevano interessato diversi settori produttivi e che proseguiranno anche nei prossimi giorni) si sono aggiunte perquisizioni finalizzate al contrasto al fenomeno dell’uso e smercio di stupefacenti, specie tra i giovanissimi.
Determinante, a tale riguardo, l’impiego di due cani antidroga, Saphira e Hero, appartenenti alle unità cinofile della Questura di Bari. Tre ragazzi sono stati segnalati alla Prefettura perché sorpresi con qualche grammo di hashish e marijuana. Una quarta persona, G. M., di 27 anni, come gli altri giovani di nazionalità italiana e residente a Gravina, è stato invece tratto in arresto ed assegnato ai domiciliari: addosso aveva circa 60 grammi di marijuana, suddivisi in 70 dosi. Il ventisettenne comparirà nelle prossime ore davanti all’autorità giudiziaria per la convalida ed il giudizio per direttissima. Dovrà rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.