Nella serata di sabato 3 novembre 2018 a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza e condotte dalla Stazione Carabinieri di Forenza e dal NOR Carabinieri della Compagnia di Venosa, è stata data esecuzione ad una misura cautelare personale. Le indagini hanno permesso di acquisire in brevissimo tempo un significativo quadro indiziario a carico di Pio Mecca, un giovane di 25 anni residente a San Fele, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori (Stalking) nei confronti della propria e compagna, residente a Forenza.
L’attività investigativa in particolare ha consentito di documentare le condotte illecite poste in essere dall’uomo a partire dallo scorso mese di maggio e consistite in reiterate minacce, anche tramite sms e per interposte persone, tanto da causare alla vittima stati di ansia, paura per la propria incolumità fisica e timore per i propri congiunti. Le minacce, infatti, sono state rivolte anche ai familiari della ragazza, e sono sfociate nell’incendio, da parte di Mecca, dell’autovettura della madre della ragazza, avvenuto nella notte del 18 ottobre 2018, incendio che ha attinto anche parte della palazzina dove risiede la famiglia della vittima.
L’uomo pertanto in esecuzione di una ordinanza di applicazione misura cautelare personale emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Potenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, veniva tratto in arresto e tradotto presso il carcere di Potenza. In data odierna si svolgerà l’interrogatorio di garanzia.