Perseguitava la sua vittima alternando frasi di amore e minacce. Notificato dalla Polizia il divieto di avvicinamento a un materano di 57 anni per stalking.
La Polizia di Stato ha notificato a un uomo di 57 anni di Materaun provvedimento emesso dal Gip presso il Tribunale di Matera di divieto di avvicinamento a una donna, che aveva preso di mira con un’attività di stalking che durava dal 2011.
Dopo la denuncia sporta dalla donna lo scorso mese di dicembre, le indagini svolte dalla Squadra Mobile hanno permesso di accertare che le attenzioni dell’uomo nei suoi confronti erano iniziate sin dal 2011, quando quegli le aveva dichiarato il proprio trasporto sentimentale con gesti e bigliettini lasciati sul parabrezza dell’auto.
Ma la donna, di 14 anni più giovane, aveva respinto le offerte amorose dell’uomo, che da quel momento in poi aveva insistito nel suo proposito con un comportamento divenuto persecutorio, che con il tempo si è andato sempre più intensificando.
L’uomo cominciò ad appostarsi davanti al portone dell’abitazione o sotto il balcone della donna e a seguirla ovunque andasse.
Qualche mese dopo la raggiunse alle spalle puntandole un arnese acuminato contro la schiena pretendendo di accompagnarla sino alla sua autovettura e la lasciò andare via solo dopo essere stato assecondato.
Ai pedinamenti e agli appostamenti seguirono poi le telefonate e i messaggi telefonici a ogni ora del giorno e della notte, tanto sull’utenza fissa che su quella mobile, prima con parole d’amore, poi con ingiurie e minacce.
Anche l’ex compagno della donna divenne oggetto delle attenzioni dello stalker, che prese ad offenderlo e a minacciarlo, fino a cercare di investirlo mentre attraversava la strada con la loro figlia.
La spirale di comportamenti persecutori sempre più insistenti convinsero la donna ad assoldare un investigatore privato affinché raccogliesse elementi di prova nei confronti dello stalker.
Nonostante gli interventi di Polizia e Carabinieri l’uomo ha proseguito nel suo comportamento ossessivo.
Ha continuato ad assillarla con l’invio di mazzi di fiori accompagnati con bigliettini contenenti frasi d’amore. Ultimamente seguiva la vittima anche quando era alla guida della propria auto, tamponandola leggermente con la sua vettura, lampeggiandole e suonando con insistenza il clacson.
Il comportamento persecutorio dello stalker ha provocato nella persona offesa un perdurante stato di ansia e di paura per la propria incolumità.
Tenuto conto di tutto ciò, valutata la pericolosità dell’uomo anche alla luce di altri precedenti specifici a suo carico, su proposta del Pubblico Ministero, il Gip, come detto, ha adottato nei suoi confronti la misura del divieto di avvicinamento alla vittima, rispetto alla quale e ai luoghi dalla stessa frequentati dovrà ora tenersi lontano almeno 500 metri, con divieto di comunicazione con la stessa con qualsiasi mezzo.
Mar 23