Personale della Polizia di Stato ha notificato ad un uomo di 39 anni residente in un comune della provincia di Matera un’ordinanza del Gip presso il Tribunale di Matera che dispone il “divieto di avvicinamento” ai luoghi frequentati dall’ex fidanzata.
Lo scorso mese di agosto l’uomo già era stato ammonito, con formale provvedimento, dal Questore di Matera a desistere dal comportamento persecutorio tenuto nei confronti della donna dopo che il loro rapporto sentimentale era finito.
Non si era rassegnato alla decisione di leidi lasciarlo e la vessava con continui appostamenti e pedinamenti, molestie telefoniche e l’invio quotidiano di numerosi sms dal contenuto ingiurioso e denigratorio, tanto da provocare alla vittima uno stato di ansia e di paura per la propria incolumità personale e costringerla ad alterare radicalmente le proprie abitudini di vita.
Nonostante l’ammonimento del Questore, l’ex fidanzato aveva proseguito nella sua condotta molesta ed ossessiva.Tra l’altro si era introdotto in maniera fraudolenta nel profilo Facebook della vittima, dove aveva inserito frasi denigratorie e reso pubblici alcuni contenuti di carattere privato.
Al termine delle indagini svolte dalla Squadra Mobile, che hanno confermato i fatti riferiti dalla donna, l’A.G. ha adottato il provvedimento di divieto di avvicinamento alla vittima e dai luoghi dalla stessa frequentaticon l’obbligo di mantenere dagli stessi una distanza di almeno 200 metri, prescrivendo altresì il divieto di comunicare con la donnaattraverso qualsiasi mezzo, ivi compreso il telefono ed i mezzi telematici.
La cosa grave è che lo stesso soggetto non è nuovo a comportamenti di stalking. Nel 2011 sempre il Gip presso il Tribunale di Matera dispose a suo carico la misura cautelare di “inibitoria in relazione ad atti persecutori” ai danni di un’altra donna con cui aveva avuto una precedente relazione sentimentale.
Apr 28