La Polizia Penitenziaria di Potenza, tra mille difficoltà , ancora una volta sventa l’introduzione di droga nel carcere cittadino.
Nella mattinata di sabato 28 marzo, il personale di Polizia Penitenziaria effettivo alla Casa Circondariale di
Potenza, nell’ambito di una operazione dedicata al contrasto di introduzione di sostanze stupefacenti all’interno
dell’Istituto Penitenziario cittadino, ha intercettato una partita di droga che era stata accuratamente celata
all’interno di un lettore cd , il quale doveva essere destinato ad un detenuto di nazionalità italiana per utilizzarla ed eventualmente farne uso di spaccio.
Ne da notizia il Segretario Regionale del S.A.P.Pe. – Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria – della
Basilicata Saverio Brienza, l’organismo di maggiore rappresentatività del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Brienza plaude l’intervento straordinario dei colleghi che con la loro operazione hanno stroncato sul nascere
l’intenzione di introdurre la droga all’interno dell’Istituto penitenziario, deferendo il responsabile alla competente
Autorità Giudiziaria.
E’ risultato vano, infatti, il tentativo del detenuto che si è imbattuto nell’intelligence della Polizia
Penitenziaria, che pur operando nella sofferenza di una carenza di organico di circa 30 unità e con limitatissimi
strumenti tecnologici, svolge i propri compiti con grande senso di professionalità e nella totale assunzione dei
propri compiti istituzionali per garantire sempre più sicurezza alla collettività.
Nell’ultimo anno la Polizia Penitenziaria in Basilicata ha dovuto superare 415 eventi critici tra aggressioni al
personale , tentativi di suicidio , risse , autolesionismo ed altro ancora ; tutto viene silenziosamente risolto dagli
uomini e dalle donne della Polizia Penitenziaria pur in presenza di continue limitazioni delle risorse che la spending
review impone a tutto il Comparto della sicurezza .
Con l’ennesima operazione antidroga di ieri , come altre numerose operazioni che hanno consentito in
passato di raggiungere altrettanti successi, i baschi azzurri di Potenza hanno nuovamente dimostrato di essere
un Corpo di Polizia preparato e operativamente vitale, che non si limita solo ed esclusivamente a svolgere compiti
di trattamento ed osservazione nei confronti della popolazione detenuta, ma esercita pienamente le proprie
funzioni di polizia e di sicurezza per affermare principi di legalità in un contesto potenzialmente a rischio come può
essere ben immaginabile un carcere .
