Riportiamo di seguito la nota inviata dall’avvocato Claudio Larussa al Comune di Matera per la vicenda che riguarda il teatro Duni di Matera su richiesta di Giovanni Carnovale, legale rappresentante della Navona srl socia della E. R. Teatro Duni srl di Matera.
l’Ill.mo Tribunale di Matera ha fissato l’Udienza per la nomina del Liquidatore Giudiziario della E.R.Teatro Duni srl richiesto dalla Navona srl socia e conduttrice di locali del Teatro Duni per il 28 novembre 2018.
Fino a quella data nessuno è legittimato a prendere alcun provvedimento per il Teatro Duni a meno di una assemblea dei soci che con l’81% del capitale sociale garantisca una decisione in linea con lo statuto della società proprietaria
Nel frattempo i legali della Navona srl avendo appreso alcune apparenti incongruenze nelle procedure dell’amministrazione comunale sull’argomento Teatro Duni hanno diffidato il Sindaco ed il Comune di matera con una pec ufficiale, il cui contenuto riportiamo per intero.
A nome e per conto del Dott. Giovanni Carnovale, nella qualità di legale rappresentante della Navona srl socia della E. R. Teatro Duni srl e conduttrice di locali di proprietà di quest’ultima, rappresento quanto segue:
con nota protocollo 43607 del 13.06.2018, il Segretario Generale di codesto Comune, Dott.ssa Ettorre, riscontrava la mia precedente richiesta di accesso agli atti in relazione ad eventuali procedure avviate per l’acquisto del Teatro Duni di Via Roma in Matera precisando di non essere a conoscenza di alcuna attività afferente a tale trattativa;
senonché sono venuto a conoscenza che in un giudizio pendente tra la Navona srl e la E.R. Teatro Duni srl questa ultima ha prodotto documentazione (corrispondenza e verbali di riunione) relativa proprio ad una trattativa intrattenuta tra il Sindaco del Comune di Matera ed il liquidatore della Teatro Duni srl;
– non solo, risulta prodotta anche una nota a firma del Sindaco, protocollo n. 47460 del 26.06.2018, con la quale, per motivi che sfuggono ad una comprensione orientata dai principi di corretta amministrazione, lo stesso Sindaco comunicava al rag. Carmelino Scalise nelle indicata qualità di liquidatore della Teatro Duni Srl, che in pari data “aderendo a specifiche richieste in tal senso, l’Avv. Claudio Larussa, legale incaricato della Navona srl, è stato autorizzato all’accesso agli atti del fascicolo relativo all’acquisto del Teatro Duni per la consultazione e l’eventuale estrazione di copia”.
Ebbene, devo rilevare che:
– non vi era alcuna legittima giustificazione alla comunicazione a terzi da parte del Sindaco della mia richiesta di accesso agli atti;
peraltro, la circostanza comunicata circa la pretesa autorizzazione a prendere visione ed estrarre le copie non corrisponde al vero in quanto il Segretario Generale ha semplicemente risposto che non vi era alcuna procedura tesa all’acquisizione del Teatro Duni;
quanto sopra, evidenzia che, o il Segretario Generale mi ha comunicato una circostanza non corrispondente al vero, o lo stesso Segretario non era a conoscenza di alcuna procedura di acquisizione del Teatro Duni e quindi il Sindaco sta procedendo a titolo personale e in ogni caso risulta una palese irregolarità e mancanza di trasparenza in tutta la vicenda.
Il mio cliente, mio tramite, ribadisce pertanto la richiesta di accesso agli atti e di trasmissione di tutto l’incartamento istruttorio ed afferente le trattative in corso in relazione all’acquisizione del Teatro Duni riservandosi ogni iniziativa giudiziaria anche all’esito di quanto occasionalmente appreso.
Distinti saluti.
Avv. Claudio Larussa “
Una informazione, se non disturbo, è possibile averla da chi la sa? Il comune di Matera comprerebbe anche la fontana di Trevi , semmai in alternativa al Teatro, ma è in vendita?
Ma La finiamo con questa telenovela ? Il comune dovrebbe dare soldi (NOSTRI) a questa gente che non riesce a mettersi d’accordo tra loro ? Che stanno facendo tutto questo per tirare sul prezzo e intascare sempre più soldi ?( NOSTRi) A matera non si fa altro che piangere e fregare ! !! Eeeebbbbasta!!
Finitela di ammorbarci con questa ingnobile farsa, che ha come fine solo spillare qualche euro in più. Il Sindaco dovrebbe mandarli a quel paese, che se lo tengano il Duni !