Nella prime ore di questa mattina a Grassano i Carabinieri della locale Stazione, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, traendo in arresto un uomo di 54 anni disoccupato, con precedenti di polizia, responsabile di tentata estorsione in danno del Sindaco pro – tempore di Grassano, Dott. Francesco Sanseverino.
La misura cautelare è stata emessa dalla Sezione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Matera, a firma della Dott.ssa Angela Rosa Nettis, su analoga proposta del Pubblico Ministero di quella Procura della Repubblica, Dott.ssa Annunziata Cazzetta, all’esito delle tempestive e meticolose indagini svolte dai Carabinieri della Stazione di Grassano.
In particolare, il 15 aprile scorso, il sindaco di Grassano aveva denunciato presso il citato Comando il rinvenimento, all’interno della cassetta postale del proprio studio medico ubicato nel centro di Grassano, di una missiva estorsiva a lui indirizzata, costituita da un biglietto di carta piegato, racchiuso con del nastro gommato, sul quale gli veniva richiesta la consegna della somma di 2.000,00 Euro, con esplicito riferimento minaccioso in danno della sua famiglia e di non ricorrere alle Forze dell’Ordine per sporgere denuncia.
Nella circostanza la vittima, diversamente, si era recata subito dai Carabinieri i quali, immediatamente, ricostruendo la vicenda, avendo individuato il soggetto tratto in arresto quale possibile anonimo autore, poiché gravato da precedenti specifici, all’esito di una perquisizione domiciliare eseguita nella sua abitazione, avevano acquisito gravi e concordanti indizi che facevano propendere per la sua piena responsabilità, per aver rinvenuto del materiale identico e corrispondente per alcuni contrassegni confrontati a quello utilizzato per confezionare la richiesta estorsiva.
Pertanto avevano celermente provveduto al suo deferimento in stato di libertà all’A.G..
La successiva consulenza grafologica eseguita da un tecnico incaricato da quest’ultima ha certificato l’inequivocabile attribuibilità dello scritto alla persona arrestata.
Dovendo eseguire il provvedimento del Giudice, alle ore 07,00 odierne, i Carabinieri si sono recati presso l’abitazione dell’interessato, ove hanno proceduto al suo arresto.
Lo stesso è stato conseguentemente accompagnato presso la Caserma di Grassano, per l’espletamento delle formalità di rito, a conclusione delle quali è stato tradotto presso la propria dimora, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G. mandante.