Nella tarda serata di sabato 30 giugno i Carabinieri della Stazione di Montescaglioso hanno arrestato in flagranza di reato Vasilica Druta, 22enne incensurata, romena, badante, con l’accusa di tentata estorsione in danno di un anziano di 72 anni residente nel paese. L’uomo, minacciato reiteratamente di morte dalla giovane se non si fosse deciso a consegnarle la somma di seicento euro per asseriti servizi non retribuiti in qualità di badante, si è rivolto ai Carabinieri manifestando la sua viva preoccupazione che la romena si ripresentasse presso la sua abitazione per dare corso alle parole con i fatti. Conoscendo già la giovane per alcuni suoi pregressi accesi comportamenti, i militari si sono immediatamente recati a casa della vittima, appurando che effettivamente la giovane aveva in passato lavorato per lui quale badante ma che nulla le era dovuto sotto il profilo retributivo. Nei pressi dell’abitazione hanno individuato la giovane, accompagnata dalla sorella e da un altro uomo; la romena ha cercato di eludere il controllo e l’identificazione aggredendo i militari, senza causare loro conseguenze e, per questo motivo, risponderà anche del reato di resistenza a pubblico ufficiale. Bloccata, nella sua disponibilità i Carabinieri hanno rinvenuto un coltello da cucina, sottoposto a sequestro, rubricando pertanto a carico dell’arrestata anche il reato di porto illegale di armi od oggetti atti ad offendere. Al termine delle formalità di rito, l’arrestata è stata associata presso il carcere femminile di Potenza a disposizione della competente A.G.. In questa vicenda, come nei più frequenti casi di truffe a persone anziane o sole, il consiglio che i Carabinieri rivolgono è quello di non esitare a contattare immediatamente i militari dell’Arma per la verifica di eventuali dubbi e perplessità su coloro che si presentano presso le abitazioni offrendosi come qualificati collaboratori domestici o proponendo convenzioni e abbonamenti, sfruttando la buona fede delle ignare vittime.