Nella tarda mattinata di domenica 1 novembre 2015 a Grassano, i Carabinieri del locale Comando Stazione, a conclusione di prolungati accertamenti, coadiuvati da militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricarico (Mt), hanno tratto in arresto un 43enne del luogo, separato, imprenditore edile, gravato da numerosi precedenti di polizia, resosi responsabile, nottetempo, dei reati di tentata rapina, violenza privata e danneggiamento in danno di due esercenti il commercio in paese.
In particolare, il malfattore, intorno alle ore 02,30, era entrato nel Pub “Il Lammione”, in Via Meridionale, al cui interno minacciava il titolare, nel tentativo di costringerlo a servirgli bevande alcooliche. Al diniego di questi, il soggetto, continuando a minacciare, cominciava a rompere delle bottiglie e danneggiare dei suppellettili. Avendo però intuito che nel frattempo era stato allertato il Servizio “112” dei Carabinieri, si allontanava repentinamente dal locale, raggiungendo il Circolo privato “Il Ritrovo” in Contrada “Tilea”, verso le ore 04,00.
Anche in questo esercizio minacciava il titolare, pretendendo che alla chiusura, usciti i clienti, avrebbe dovuto consegnargli l’intero incasso, oltre al denaro tenuto indosso.
A fine serata, alle ore 05,00 circa, il delinquente si recava dietro il bancone ed apriva la cassa, nel tentativo di asportare il denaro. Accortosi della mancanza di soldi, nel frattempo tolti dall’esercente, che informava anche i Carabinieri, il malvivente aggrediva il 48enne proprietario. Ne nasceva una colluttazione, entrambi riportavano lesioni. Alla vittima venivano riscontrati traumi ed escoriazioni al volto e ad un arto inferiore dal personale sanitario del Servizio 118 sopraggiunto.
Nel frattempo l’aggressore si dava alla fuga, intervenivano i Carabinieri subito dopo, i quali, dopo aver acquisito le informazioni relative ai due eventi, avviavano immediate ricerche sino a rintracciare il soggetto presso la sua abitazione, ove veniva bloccato e condotto in Caserma a Grassano, così da ricostruire puntualmente le dinamiche dei fatti.
Il fermato, resosi autore dell’aggressione, veniva accompagnato presso l’Ospedale di Matera, i cui sanitari del Pronto Soccorso gli riscontravano delle fratture alle costole, giudicate guaribili in giorni 25, dimettendolo successivamente.
I Carabinieri di Grassano dopo aver meticolosamente ricostruito le fasi di quanto accaduto ed effettuato un accurato sopralluogo sulle scene dei delitti, a conclusione degli accertamenti di rito, hanno dichiarato in stato di arresto il malfattore, responsabile dei reati anzidetti, traducendolo conseguentemente nel pomeriggio presso la Casa Circondariale di Matera, così come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, che coordina le indagini.
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Nov 02