Erano intorno alle 20,00 di domenica 16 novembre 2014, quando un detenuto Tunisino di 17 anni , ospite dell’Istituto Penale per Minorenni di Potenza, voleva togliersi la vita mediante impiccagione con dei lacci annodati alle sbarre della propria stanza detentiva, lo comunica il Segretario Regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria – della Basilicata – Saverio Brienza – l’organismo sindacale più rappresentativo dei “Baschi Azzurri”.
Proprio in quell’istante , i tre agenti di Polizia Penitenziaria presenti in servizio , che avevano captato un particolare malessere psicologico del detenuto, si apprestavano a fare un ulteriore controllo e trovavano il tunisino già penzolante e privo di coscienza .
I poliziotti penitenziari intervenivano con grande prontezza e professionalità, procedendo prima a slegare il minore dal cappio e immediatamente alle prime manovre di rianimazione , nel contempo veniva chiesto l’intervento del 118 che rapidamente accorreva sul posto ed in considerazione alle precarie condizioni di salute , immediatamente si provvedeva all’accompagnamento del ragazzo presso l’Ospedale San Carlo di Potenza dove tutt’ora è ricoverato e piantonato dalla Polizia Penitenziaria .
Solo il pronto intervento dei tre agenti di Polizia Penitenziaria in stanza presso l’Istituto Penale per Minorenni di Potenza ha evitato l’irreparabile ed ha permesso di riportare alla vita il ragazzo, tra l’altro come ogni giorno avviene in tutta l’Italia , dove i “baschi azzurri” salvano la vita alle tante persone ristrette negli istituti Penitenziari da ogni forma di suicidio, intervenendo con grande professionalità ed umanità anche nei confronti delle migliaia di detenuti che si provocano ogni tipo di autolesionismo, anche in presenza di malattie infettive.
La Segreteria Regionale S.A.P.Pe della Basilicata , si congratula con i poliziotti penitenziari che eroicamente hanno salvato la vita al giovane detenuto e auspica che l’Amministrazione della Giustizia Minorile tenga presente del nobile intervento e proceda al riconoscimento di una meritatissima ricompensa così come è previsto in questi casi.