Un pescatore originario di Corigliano Calabro, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato nella notte tra il 3 ed il 4 maggio scorsi, dopo un breve inseguimento iniziato in via Lido di Metaponto e conclusosi lungo la strada statale 106 jonica. Aveva a bordo del suo furgone 4 quintali di pesce sottomisura, suddiviso in contenitori di polistirolo, per un valore di circa 7.000 euro. Il pesce, appartenente alla specie sardina pilchardus, era tutto sottomisura (meno di 4 cm), nonché privo di certificazione sanitaria è stato sottoposto a sequestro, e, dopo aver ottenuto l’attestazione di commestibilità da parte del sanitario di turno, è stato donato ad un ente benefico della zona. Il responsabile, invece, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione di novellame (vietata dalla legislazione italiana ed europea per tutte le specie ittiche). La 106 jonica è usata per i traffici illeciti di prodotto ittico, in quanto facilmente accessibile dal litorale che corre in parallelo. Ne sono a conoscenza sia i pescatori che i Baschi Verdi della Guardia di Finanza della Compagnia di Matera alle dipendenze del Tenente Alberto Mollica che, proprio nell’ultimo periodo aveva predisposto un potenziamento dell’attività di prevenzione relativamente al commercio illegale di prodotti ittici, in entrata e in uscita dal litorale Jonico.
La fotogallery dell’operazione della Guardia di Finanza sulla 106 jonica