Nell’ambito dell’intensificata attività di perlustrazione e controllo del territorio sulle principali arterie stradali della fascia jonica-metapontina, disposta dal Comando Provinciale di Matera a metà della settimana scorsa, è stato fermato un carico di marijuana di quasi mezza tonnellata.
Una pattuglia automontata della Compagnia di Policoro ed a equipaggio rinforzato, vedendo passare a velocità sostenuta un’autovettura con due uomini a bordo, che, stante le circostanze di tempo e luogo, attira la loro attenzione ed iniziano, unitamente ad altre pattuglie di rinforzo, all’uopo attivate, intraprendono un lungo, difficoltoso tallonamento del mezzo sospetto.
Percorse diverse decine di chilometri, attuando le tecniche del pedinamento a distanza, il mezzo, ormai giunto nei pressi di Bisceglie viene avvicinato e fermato in prossimità di un piazzale, mentre dallo stesso sta scendendo frettolosamente il passeggero, diretto inequivocabilmente verso un autocarro ivi posteggiato e vigilato da un terzo soggetto.
I militari procedono all’immediata ispezione dei mezzi ed insospettiti dalle rabberciate modalità di fissaggio del cassone dell’autocarro, procedono ad un controllo più approfondito rinvenendo, in un doppio fondo ricavato sotto il cassone 183 pani di marijuana per una quantità complessiva pari a 144 chilogrammi.
Le indagini vengono immediatamente estese alle abitazioni ed alle proprietà in uso ai tre soggetti e nelle perquisizioni seguite, in un magazzino utilizzato da uno dei soggetti vengono rinvenuti ulteriori 420 pani di marijuana pari 330 chilogrammi.
Sul mercato dello spaccio della droga, l’intero quantitativo, pari a quasi mezza tonnellata di Marijuana, avrebbe reso all’organizzazione circa 5 milioni di Euro.
I tre responsabili, due extracomunitari domiciliati in Bernalda e un cittadino italiano di Bisceglie, sono stati tratti in arresto e tradotti presso la Casa Circondariale di Trani per essere messi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. La sostanza stupefacente e i veicoli, invece, sono stati sottoposti a sequestro.