In data odierna, al termine di complesse indagini coordinate da questa Procura della Repubblica e delegate al N.A.S. Carabinieri di Potenza, è stata data esecuzione al Decreto di sequestro preventivo del G.I.P. di Potenza concernente la confisca diretta di 529.400,00 euro nei confronti di:
1. “FORALI’ srl UNIPERSONALE”, con sede legale in Parma, via Alfred Bernhard Nobel n.11/A;
2. DEGANO Carlo Quinto, nato in San Tomè (Venezuela) il 30.12.1964, residente in Parma, Strada Antina nr.60, dal 16.10.2017 legale rappresentante della “FORALI’ srl UNIPERSONALE”;
3. ALI’ Stefano, nato a Catania il 28.1.1972, residente in Sant’Agata Li Battiati (CT) Via Gaetano San Filippo Nr.37, già legale rappresentante dell’impresa “IGNAZIO ALI'”, con sede in Gravina di Catania CT), via Gramsci nr.164;
4. ALI’ Ignazio, nato a Catania il 7.8.1941, residente in Sant’Agata Li Battiati (CT) Via Gaetano San Filippo Nr.37, già legale rappresentante della “FORALI’ srl UNIPERSONALE”.
Le investigazioni svolte consentivano di accertare, a livello di gravità indiziaria, i reati di truffa aggravata, frode in pubbliche forniture e falsità ideologica, commessi in danno dell’Azienda Ospedaliera Regionale Ospedale “San Carlo” di Potenza, dalla società “FORALI’ srl UNIPERSONALE” di Parma.
Oggetto dei delitti era la fornitura di un sistema per radioterapia, nella fattispecie l’acceleratore “CLINAC IX 4082” (produzione 2008) consegnato alla citata struttura sanitaria potentina nell’agosto del 2016, che all’esito degli accertamenti svolti è risultato di “seconda mano”, cioè già installato in altra clinica in Svezia, invece di essere, come da contratto e capitolato di gara, apparecchiatura nuova di fabbrica e con tecniche di ultima generazione, e stabilito alla stipula del contratto.
In data 5/12/2017 1’Azienda Ospedaliera liquidava la fornitura con un versamento complessivo di € 2.231.868,00.
Il decreto di sequestro preventivo delle somme di danaro, pari ad un valore di 529.400,00 euro è riferito alla differenza tra la somma pagata dalla “FORALI”‘ per l’acquisto del sistema usato e quanto liquidato dall’Azienda Ospedaliera.
Il provvedimento del Gip, dunque, attraverso il sequestro consente allo Stato di recuperare il profitto del reato, sottraendolo a chi lo ha commesso.
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Foralì srl
La scrivente Foralì S.r.l. in persona del suo legale rappresentante, signor Carlo Quinto Degano, corrente in Parma, Via Nobel n. 11/a, ai sensi della legge sulla stampa e in relazione alla notizia pubblicata per far rilevare che la scrivente dimostrerà come l’acceleratore fornito sia perfettamente rispondente ai requisiti del bando di gara; a distanza di anni dall’inizio dell’indagine, la sottoscritta non è ancora stata interpellata da chicchessia.
A conferma della bontà della fornitura, basterà considerare che l’acceleratore fornito è perfettamente funzionante e quotidianamente utilizzato dall’Ospedale San Carlo di Potenza, senza inconvenienti di sorta e senza pause.
Fa presente, inoltre, come saranno attivati tutti i più opportuni strumenti sia in sede civile e penale, a tutela della propria professionalità e onorabilità, e a smentita di accuse prive di fondamento.
Vi si invita pertanto a pubblicare immediatamente la presente rettifica, al fine di un corretto esercizio del dovere di informazione.
in persona del suo legale rappresentante, signor Carlo Quinto Degano, corrente in Parma, Via Nobel n. 11/a, ai sensi della legge sulla stampa, chiede la pubblicazione della presente in relazione alla notizia apparsa sulla Vostra testata il 29 luglio 2021, per far rilevare, e precisare, che la notizia secondo la quale l’acceleratore lineare sarebbe stato di seconda mano, è da ritenere priva di fondamento, come la scrivente facilmente riuscirà a dimostrare, non appena le sarà stata data la possibilità di poterlo fare.
In quell’occasione, la scrivente dimostrerà come l’acceleratore fornito sia perfettamente rispondente ai requisiti del bando di gara; a distanza di anni dall’inizio dell’indagine, la sottoscritta non è ancora stata interpellata da chicchessia.
A conferma della bontà della fornitura, basterà considerare che l’acceleratore fornito è perfettamente funzionante e quotidianamente utilizzato dall’Ospedale San Carlo di Potenza, senza inconvenienti di sorta e senza pause.