Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Matera, al termine di importante attività investigativa tesa al contrasto dell’odioso fenomeno delle truffe, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Matera, tre persone, dell’età compresa tra i 21 ed i 46 anni, tutti originari della regione Campania ed in particolare, provenienti dalle province di Napoli e Salerno, già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili del reato di truffa.
In particolare:
– a Montescaglioso (Matera), i Carabinieri della Stazione, a seguito della denuncia presentata da una 69enne del posto, hanno denunciato per truffa un 46enne della provincia di Salerno. La 69enne, interessata all’acquisto di una stufa a pellet pubblicizzata mediante un annuncio di vendita su un noto sito di e-commerce, contattava telefonicamente il 46enne titolare dell’inserzione, il quale le riferiva di versare il prezzo di 600 € tramite bonifico bancario. Dopo alcuni giorni dal pagamento, l’acquirente, non ricevendo la merce acquistata, tentava invano di contattare il venditore, il quale si rendeva irreperibile. Realizzando di essere incappata in una truffa, la donna si rivolgeva ai Carabinieri della Stazione di Montescaglioso che, ricevuta la notizia di reato, avviavano gli accertamenti che portavano all’identificazione del presunto autore della truffa;
– a Matera, i Carabinieri della Stazione hanno denunciato sempre per truffa due persone residenti in provincia di Napoli. La vicenda in particolare ha visto coinvolto, quale vittima del raggiro, un 76enne di Matera, interessato all’annuncio pubblicato su un sito web, riguardante la vendita di un motore per un furgone di un noto marchio di veicoli, al prezzo di € 700. L’uomo, valutato il costo particolarmente conveniente, aveva preso contatti con i titolari dell’annuncio, due ragazzi di Napoli di 27 e 21 anni, i quali indicavano all’acquirente di procedere al pagamento dell’intera somma mediante versamento su una carta prepagata, operazione questa subito eseguita dal cittadino materano. Trascorsi diversi giorni dal pagamento, l’acquirente, che non ha mai ricevuto la merce oggetto della compravendita, ha tentato invano, diverse volte, di contattare entrambi i soggetti, i quali si rendevano però irreperibili. Data la situazione, il 76enne, certo di essere incappato in una truffa, si recava presso il locale Comando Arma di Matera per sporgere denuncia dell’accaduto. I militari acquisita la notizia di reato, avviavano specifici accertamenti che permettevano in breve tempo di identificare i due truffatori.
Per evitare di incappare in tali spiacevoli situazioni, il consiglio è sempre quello di attenersi a regole di massima prudenza quali ad esempio accertarsi che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato. Ed ancora, se possibile, scegliere lo scambio a mano, incontrandosi sempre di persona così da poter verificare che ciò che si sta per acquistare corrisponda effettivamente alle caratteristiche descritte nell’annuncio.