Ha sparato uccidendo un vigile urbano davanti casa, poi è fuggito e infine ha telefonato ai carabinieri confessando l’omicidio; all’origine del gesto, con tutta probabilità, un movente passionale. L’uomo sospettato di essere l’assassino di Remo Giuliano, vigile urbano di 57 anni ucciso intorno alle 11 di questa mattina a Barile è stato fermato dai Carabinieri e poi interrogato dagli investigatori e da due magistrati della Procura della Repubblica di Potenza. Si tratta di Alessandro Caccavo, di 64 anni. Ai carabinieri ha consegnato la pistola usata per commettere il delitto, con la quale ha sparato cinque colpi di pistola.
La comunità di Barile, scossa da questo episodio, ha deciso di annullare la “Notte barilese”, prevista in serata.