Di seguito l’intervento del presidente della Regione, Vito Bardi, all’udienza della Corte dei Conti per il Giudizio di parificazione relativo al rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2018 della Regione Basilicata.
Illustrissimo Presidente,
Signori Consiglieri della Sezione di Controllo,
Egregio Procuratore Regionale della Corte dei Conti della Regione Basilicata,
Saluto il Presidente della Sezione Regionale, Dott. Michele Oricchio, che presiede questa udienza, i Magistrati relatori: dott.ssa Vanessa Pinto e dott. Rocco Lotito e li ringrazio, insieme a tutti i loro collaboratori, per il lavoro svolto e la costante cooperazione con gli Uffici regionali.
Saluto, inoltre, il Procuratore Regionale della Corte dei Conti, Dott. Vittorio Raeli.
Dopo un anno di esperienza come Presidente della Regione Basilicata, ho maturato piena consapevolezza del ruolo, non solo di controllo, ma anche di impulso, che questa spettabile Sezione svolge, in maniera costante e scrupolosa, affinché sia garantito il rispetto dei principi di buon andamento, imparzialità ed efficacia dell’azione amministrativa dell’Ente Regione.
Le osservazioni e i rilievi formulati sono stati un importante stimolo rispetto al progressivo superamento di prassi non corrette e allo sforzo di attivare buone pratiche gestionali, anche se spesso nel recepirli ci si scontra con le difficoltà e con le lentezze tipiche di tutte le burocrazie, nonché con le note carenze di personale dell’ente.
Aggiungo, mi sia consentito, quanta influenza ha avuto anche sui processi amministrativi l’impatto derivante da una drammatica emergenza sanitaria internazionale che ha duramente colpito il Paese nel corso dell’ultimo semestre.
Ci si è trovati a contrastare un evento straordinario e assolutamente imprevedibile. Ciò ha messo a dura prova l’Ente, le sue strutture, l’intero personale, per non parlare della gestione emergenziale in sé, sia sul fronte sanitario sia su quello finanziario per far fronte alla crisi epidemiologica in atto.
Ciò nonostante molto è stato fatto dall’Amministrazione, ma tanto rimane da fare: il processo di cambiamento è appena iniziato, ma l’Ente è determinato nel perseguire i propri obiettivi di crescita economica e di occupazione, preservando i propri equilibri economico-finanziari.
La Regione, ha già attivato un processo di costante monitoraggio nei confronti degli Enti Vigilati e Partecipati, come testimoniato dalla maggiore accuratezza e quantità dei dati forniti.
A seguito di tale monitoraggio potrebbero seguire ulteriori scelte di razionalizzazione della spesa pubblica.
Emblematico da questo punto di vista è stato il recupero di risorse finanziarie per € 2.500.000,00 derivanti dalla riduzione del capitale sociale di Sviluppo Basilicata, deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data di ieri 27/07/2020.
In merito alla gestione del comparto Sanità, l’Ente si è attivato per garantire un costante monitoraggio dell’andamento economico-finanziario delle Aziende sanitarie ed ospedaliera, attraverso l’implementazione di idonei indicatori.
Anche qui non è superfluo sottolineare lo sforzo compiuto nell’affrontare l’emergenza da COVID-19, che ha concentrato e finalizzato tutte le attività e le risorse in tal senso.
La Regione, inoltre, ha avviato un processo di riordino del Sistema Sanitario Regionale, orientato ad una maggiore semplificazione, razionalizzazione della spesa e un miglioramento dei servizi erogati, anche alla luce degli effetti dell’emergenza nella previsione di dotare la Regione di un sistema sostenibile e durevole nel tempo, pronto ad essere reattivo in presenza di eventi di tale portata.
L’Ente sta puntando alla creazione di una Sanità “di qualità” anche attraverso l’istituzione della Facoltà di Medicina, nei prossimi giorni sarà siglato il protocollo d’intesa con il Ministero della Sanità, che possa in prospettiva ridurre la mobilità sanitaria passiva.
Esercitando la propria funzione di controllo la Corte ha contribuito a conferire “certezza” all’operato dell’amministrazione, il quale sarà sempre più orientato ad assicurare una ottimale allocazione delle risorse pubbliche e migliori servizi alla collettività.
L’Ente è già impegnato ad uniformarsi ai rilievi rappresentati da questa Corte, ma adotterà ulteriori misure correttive idonee alla rimozione delle criticità evidenziate.
Il bilancio dell’Ente sarà sempre più leggibile, trasparente, improntato ad esporre con veridicità, chiarezza e correttezza i fatti amministrativi e gestionali.
In coerenza con il ruolo che rivesto, il mio impegno è volto a valorizzare il ruolo politico ed istituzionale dell’Ente, affinché la comunità regionale che mi onoro di rappresentare possa verificare e valutare le scelte gestionali assunte e le modalità con cui sono utilizzate le risorse pubbliche.
Al fine di garantire una maggiore efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa evidenzio che l’Ente ha già approvato un provvedimento legislativo per il riordino degli uffici della Presidenza e della Giunta regionale e disciplina dei controlli interni (L.R. n. 29 del 2019).
Al riguardo, desidero evidenziare che in sede di attuazione di detta disciplina, in parte anticipata con provvedimenti mirati a sviluppare i principi del Dlgs 165/2001 in ordine agli uffici di diretta collaborazione dell’Organo politico, che hanno peraltro già assicurato l’incardinamento di un ufficio legislativo teso a monitorare e verificare l’attività legislativa della Regione, saranno previste innovazioni importanti per la modernizzazione della macchina amministrativa regionale, tra cui anche un ufficio che si occupi dei rapporti con la Corte dei Conti, affinché lo scambio di informazioni necessarie all’esercizio del controllo da parte di codesta Sezione e il confronto sull’applicazione delle normativa contabile e finanziaria sia costante e fruttuoso.
Concludo queste brevi considerazioni con l’auspicio che l’odierno giudizio di parifica possa rappresentare un ulteriore tappa nel rapporto di leale collaborazione instauratosi tra la Regione Basilicata e la Corte dei Conti, al fine di servire, ciascuno nell’esercizio delle proprie prerogative e competenze, nel modo più autentico e appassionato gli uomini e le donne che vivono ed operano in questa splendida terra che è la Basilicata.