L’8 marzo fa tappa nuovamente a Matera la Campagna educativa itinerante sui temi dei social network del cyberbullismo, dell’adescamento online e sull ‘importanza della sicurezza della privacy.
E’ di nuovo in Piazza Vittorio Veneto che fa tappa la più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del progetto Generazioni Connesse del Safer Internet Center Italia, sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete.
Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, co-finanziato dalla
Commissione Europea, che nel corso delle 2 edizioni precedenti ha raccolto un
grande consenso: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno
incontrato circa 150.000 studenti nelle piazze e 800.000 nelle scuole, 25.000 genitori,
10.800 insegnanti per un totale di 2.800 Istituti scolastici, 18.000 km percorsi e oltre
130 città raggiunte sul territorio e una pagina facebook con oltre 700.000
visualizzazioni settimanali sui temi della sicurezza online.
Ancora una volta le Istituzioni scendono in campo insieme ad Associazioni, Aziende
e società civile per un solo grande obiettivo: “fare in modo che i gravissimi episodi di
cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del
cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto
delle tecnologie, non avvengano più”.
Gli operatori della Polizia Postale, coadiuvati dalla Questura di Matera,attraverso un
truck allestito con un’aula didattica, incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui
temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le
fasce di età.
Secondo una ricerca di Skuola.net, realizzata per la Polizia di Stato, su un campione
di circa 4.000 studenti di scuole medie e superiori, 2 studenti su 3 affermano che le
proprie competenze digitali provengono in tutto o quasi da esperienze di
apprendimento extra scolastico. Solo l’8% degli intervistati attribuisce alla scuola un
ruolo fondamentale nell’alfabetizzazione informatica.
Da questi dati si evince l’importanza delle attività di formazione e sensibilizzazione
che, nell’anno passato hanno coinvolto una buona fetta ma non la totalità degli
studenti. Sempre secondo la ricerca di Skuola.net, il 58% degli studenti, nell’anno
scolastico 2014/2015, non ha ricevuto dalla scuola incontri di formazione sull’uso
consapevole della rete. La restante parte invece ha potuto usufruire di queste
opportunità formative, anche se 1 su 4 ha deciso di non prendervi parte.
I social network infatti sono ormai diventati uno strumento di comunicazione del
tutto integrato nella quotidianità dei teenager.
Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3
ritengono che fenomeni di questo tipo siano in aumento. Infatti la metà di loro ha
avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo.
Per questo motivo 4 su 5 accoglierebbero con favore incontri con esperti per formare
gli studenti all’uso dei social. Con noi in Piazza , Testimonial d’eccezione, la Squadra
femminile di Hockey su Pista, Sinus Matera, campionesse d’Italia. Un grande
esempio di vita da Social nella realtà e non nel Virtuale per tutte le scolaresche delle
scuole medie inferiori che saranno in piazza con noi.
Mar 07