Gravina in Puglia – Sembra non esserci confine all’osceno. Questa volta i vandali hanno puntato alla scuola dell’infanzia “Gianni Rodari”.
Scegliendo una porta secondaria sono riusciti a penetrare all’interno, dove non hanno esitato a devastare mobilio e arredi a vista, mandando in frantumi un fotocopiatore, sfondando vetri di finestre, abbattendo armadi, senza dimenticare i fogli dei piccoli, disordinati alla stregua di pattume.
Sul fatto che, in realtà, si è ripetuto a distanza di poco tempo, indaga il locale commissariato della Polizia di Stato. L’ipotesi ritenuta più attendibile è che si tratti di adolescenti attratti dal piacere di distruggere ciò che è bene comune, incoraggiati dalla circostanza d’averla fatta franca già una volta.
Roberto Berloco