O
Permane alta e costante l’attenzione e la vigilanza dei Carabinieri del Comando Provinciale di Matera nella pianificazione ed attuazione dei servizi finalizzati al contrasto della vendita abusiva di merci contraffatte.
In merito, i Carabinieri della Compagnia di Tricarico stanno ponendo in essere mirati controlli nello specifico settore sull’intero territorio di competenza, al fine di verificare possibili violazioni nella delicata materia, di rilievo non solo nell’ambito commerciale ma anche sotto il profilo della salute dei cittadini, in quanto si tratta di prodotti realizzati con materiali di scarsissima qualità e potenzialmente nocivi per gli acquirenti, poiché non sicuri ed ovviamente non uniformati ai canoni di sicurezza previsti dalle normative vigenti.
In particolare, nell’ambito di tali attività preordinate dal Comando Provinciale, i Carabinieri della Stazione di Irsina (Mt), in quel Comune, lungo il Corso Musacchio, nel corso della serata di giovedì 17 settembre, durante lo svolgimento dei festeggiamenti in onore della Patrona “Santa Eufemia”, hanno proceduto al controllo di un venditore ambulante di origini straniere di 54 anni, residente nella provincia di Bari, nel mentre vendeva scarpe da ginnastica palesemente contraffatte, tutte imitazioni di noti marchi sportivi.
In ragione di quanto accertato i militari hanno proceduto al sequestro di ben 70 paia di calzature ed al deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera dell’interessato perché responsabile dei reati di vendita di prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione.
Il valore di tali prodotti ammonta ad Euro 1.800,00 circa.
.
Questo è un altro risultato positivo dell’incontro che S.E. Sig.ra Prefetto di Matera ha avuto diverse settimane fa con le forze del’ordine, organismi ispettivi, associazioni sindacali e di categoria, sindaci, per combattere e reprimere l’abusivismo commerciale, la contraffazione, l’evasione fiscale, quindi la LEGALITA’. I risultati sono evidenti e concreti. Se sull’iniziativa concreta di S.E. Prefetto di Matera agissero con il “fare” e non “pensare” tutte le le Amministrazioni, compresa Matera, avremmo un territorio legale e non una sorta di “zona franca”.
nino silecchia