Fingendo un malore è entrato nell’abitazione di una donna di 95 anni e l’ha violentata, a Grottaglie (Taranto). Per questo episodio di una settimana fa è stato arrestato oggi dagli agenti del Commissariato locale un pregiudicato di 33 anni, con l’accusa di violenza sessuale e violenza privata.
Secondo le indagini, il 33enne si è allontanato dall’appartamento dell’anziana solo dopo l’arrivo di una vicina di casa, che aveva sentito le urla disperate della donna.
E’ stata la 95enne ad allertare i poliziotti, chiamando il 113 e riferendo della violenza sessuale: ha raccontato di essersi svegliata di soprassalto alle 5 del mattino perché qualcuno stava bussando insistentemente alla porta. Pensando che fosse il figlio, appoggiandosi al deambulatore, si è alzata dal letto per andare ad aprire ma si è trovata davanti invece un giovane sconosciuto che, in jeans e maglietta bianca, simulando un malore, le ha chiesto un bicchiere d’acqua; lei è andata in cucina a prenderne una bottiglia che però il 33enne ha rifiutato mentre, con atteggiamento minaccioso, ha preteso di entrare in casa. Alle resistenze dell’anziana, prosegue il racconto della donna, lui l’ha spinta facendola cadere per terra dove poi, dopo essersi denudato, le ha fatto violenza. La donna ha riferito di aver reagito urlando, nonostante le percosse del giovane, che l’avrebbe picchiata per tentare di zittirla. Così fino all’arrivo della vicina che ha sorpreso l’aggressore, il quale in pochi attimi si è rivestito ed è fuggito.
I poliziotti sono riusciti a identificarlo anche grazie ai filmati di videosorveglianza della zona. Oggi gli è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Taranto su richiesta della Procura.