Dopo il primo incidente probatorio che ha impegnato le autorità giudiziarie sabato scorso per 12 ore, si è concluso dopo 8 ore di lavoro, dalle 14 alle 22, il secondo incidente probatorio al Tribunale di Matera con la seconda minorenne inglese chiamata a riconoscere i presunti violentatori che nella notte tra il 7 e l’8 settembre l’avrebbero picchiata presso la villa di Marconia di Pisticci, in provincia di Matera.
Su decisione del gip Angelo Onorati, oggi non c’è stato il riconoscimento degli otto indagati da parte della ragazzina inglese ascoltata.
Per questa inchiesta l’11 settembre scorso la Polizia ha arrestato per violenza di gruppo e lesioni aggravate e continuate Michele Masiello, di 23 anni, Alberto Lopatriello (22), Alessandro Zuccaro (21) e Giuseppe Gargano (19). Sono indagati a piede libero altri quattro ragazzi: due cantanti trapper, Michele Leone ed Egidio Andriulli, in arte Red Michael e Meus Deus, Rocco Lionetti e Michele Falotico, denunciato nei giorni scorsi da una delle due ragazzine che lo avrebbe riconosciuto su un social network.
L’avvocato Giuseppe Rago raggiunto al telefono fa il punto sulla situazione processuale: “Dopo il secondo incidente probatorio il gip ha ritenuto superfluo sottoporre anche i quattro ragazzi indagati a ricognizione di persona da parte della seconda ragazza, la più giovane delle due, in quanto le persone erano state già riconosciute sui social network e le foto degli indagati sono state già stampate e allegate alla denuncia. Si stanno compiendo altre attività di indagine, tra cui l’analisi del dna e le perizie sui telefonini di arrestati e indagati. Io mi auguro che si possano adottare opportuni provvedimenti cautelari nei confronti di coloro che sebbene accusati sono in stato di libertà”.
Michele Capolupo
La foto del Tribunale di Matera (foto www.SassiLive.it)