Gravina in Puglia. Calci, schiaffi e pugni. Sono quelli subiti da due giovani sorelle del luogo nella serata di giovedì 27 febbraio in piazza Cavour, da parte dell’ex compagno di una di loro.
Intorno alle venti, di fronte agli occhi di inorriditi passanti, ma pure ad una provvidenziale pattuglia dell’Arma, lì presente in ordinario servizio di perlustrazione, l’uomo, un giovane disoccupato ed incensurato di 23 anni, ha cominciato dapprima ad inveire con violenze verbali contro l’ex compagna.
Non soddisfatto è passato presto alle mani, caricandole violentemente sia contro la ex compagna che contro sua sorella.
Ad aggravare la situazione la circostanza di una bambina che era insieme alle due donne, risultata poi figlia della coppia in conflitto.
A sedare il dramma sono stati i carabinieri della pattuglia, lì fortunatamente presenti e testimoni oculari dell’aggressione.
Il loro intervento, con conseguente arresto dell’uomo, ha permesso il salvataggio delle giovani vittime, che hanno riportato contusioni corporali, ma sono ora al sicuro da altri eventuali attacchi. L’aggressore, infatti, risultato non nuovo ad episodi del genere, è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa della celebrazione del processo per stalking ed aggressione.
Roberto Berloco