IL Comitato Direttivo della Cgil di Matera, riunitosi in data 6 settembre 2010, ha proceduto all’elezione della segreteria confederale materana.
Con 41 voti favorevoli, 1 astenuto, sono stati eletti i compagni Antonio Calabrese, Responsabile della CGIL di Tricarico, Marcella Conese, Dirigente FLAI CGIL Matera e Segretaria NIDIL CGIL Matera, Fernando Mega, Segretario Generale FILCTEM CGIL Matera, Vincenzo David, Direttore Patronato INCA CGIL Matera.
I neo eletti supporteranno la Segretaria Generale, Manuela Taratufolo, nelle azioni e iniziative da mettere in campo, congiuntamente alle federazioni di categoria, a tutela del lavoro e dei lavoratori, dei precari e dei giovani, dei pensionati, per rafforzare la presenza della CGIL nel territorio e per determinare la crescita ed il rinnovamento del gruppo dirigente.
Seguono ordini del giorno approvati.
IL Comitato Direttivo della CGIL di Matera, riunitosi il giorno 6 settembre 2010, condanna quanto consumatosi ai danni della persona del sindaco di Acciaroli e della sua comunità.
L’uccisione efferata di un uomo che rivestiva il ruolo di Primo Cittadino e che nella legalità aveva individuato il punto cardine della sua battaglia contro le mafie e contro il radicarsi di culture non rispettose di questo principio, è un episodio di elevata e inaccettabile violenza.
IL Comitato Direttivo, aborrendo certe pratiche e metodi, confida nel lavoro di indagine che svolgeranno gli organi preposti per l’individuazione dei responsabili di questo terribile delitto e per il ripristino di una situazione di sicurezza pubblica in quella comunità.
IL Comitato Direttivo, ribadendo l’impegno nella battaglia quotidiana che la CGIL mette in campo contro la criminalità organizzata, esprime la sua vicinanza alla famiglia del sindaco di Acciaroli.
Matera, 6.9.2010 Approvato all’unanimità
IL Comitato Direttivo della CGIL di Matera, riunitosi il giorno 6 settembre 2010, denuncia la grave situazione in cui verte il settore della scuola lucana ed in particolare nella provincia di Matera.
IL valore dell’istruzione e della cultura sono valori-diritti fondamentali per una società
civile che vuole assicurarsi un futuro di crescita. La cultura, l’istruzione non sono un costo ma un investimento: volere fare cassa,
da parte del Governo centrale attuale, sulla scuola è semplicemente vergognoso poiché così si nega crescita e innovazione al nostro Paese, ma soprattutto si nega a tanti giovani di affermarsi e di sprigionare il loro talento. Precarizzare ulteriormente i già tanti precari della scuola, precarizzare l’istruzione, e quindi questo importante servizio pubblico, equivale a
negare il rispetto di quei sacrosanti principi costituzionali quale il diritto all’istruzione pubblica, alle pari opportunità, all’uguaglianza.
Il Comitato Direttivo condanna l’atteggiamento del Ministro dell’Istruzione che nega di confrontarsi sulle conseguenze che il ddl Gelmini ha avuto sulla qualità della didattica, del lavoro e sul personale della scuola. Tale atteggiamento, irrispettoso della dignità di questi lavoratori, determina la negazione del diritto al lavoro e ad assicurare un servizio pubblico essenziale quale il diritto all’istruzione.
Per queste ragioni, il Comitato Direttivo si appella alla Regione Basilicata affinché svolga, rispetto alle drammatiche conseguenze che determineranno i tagli sulla scuola lucana e materana, puntualmente il suo ruolo superando i ritardi finora accumulati e avviando con rapidità un confronto serrato con tutte le parti sociali rispetto al delicato tema dei tagli al personale e della conseguente funzionalità ed efficienza delle scuole.
Matera, 6.9.2010 Approvato all’unanimità
IL Comitato Direttivo della CGIL di Matera, riunitosi il giorno 6 settembre 2010, esprime la sua ferma condanna contro l’ingiusta e crudele pena di cui si vuole rendere vittima la donna iraniana SAKINEH ASHTIANI.
La pena di morte nonché le pene corporali a cui ella è stata condannata costituiscono un segno di inciviltà e di ingiustizia intollerabili per quanti ritengono che alla base della cultura e politica di un paese civile ci debbano essere il rispetto della persona e della sua dignità.
IL Comitato Direttivo della CGIL di Matera si appella al senso di responsabilità del Governo Italiano affinché metta in campo tutte le azioni e iniziative attraverso cui intervenire sul Governo Iraniano per scongiurare l’esecuzione di questa terribile condanna.
IL Comitato Direttivo invita tutti a firmare e a sostenere la mobilitazione internazionale per il rispetto della dignità e della libertà di tutte le donne iraniane.
Matera, 6.9.2010 Approvato all’unanimità