Non erano in tanti ma hanno comunque sfidato la temperatura polare per assistere venerdì 14 dicembre alla prima del documentario materano "Lo scheletro massiccio". Per favorire tutti coloro non hanno potuto raggiungere in quella serata il teatro Duni a causa della neve la direzione del teatro ha concesso nuovamente la struttura per trasmettere una replica del documentario il 4 gennaio 2008 a partire dalle ore 21.
Come nasce il documentario "Lo scheletro massiccio"
E' stato presentato presso la galleria Porta Pepice di via delle Beccherie "Lo scheletro massiccio", il nuovo film-documentario sulla festa della Bruna prodotto da Rvm broadcast e curato da Mimma Maranghino e Mario Raele. In 50 minuti i sei protagonisti scelti dagli autori svelano emozioni e sensazioni nel giorno dedicato alla patrona della città, Maria Santissima della Bruna. L'ingresso al Duni sarà libero ma gli organizzatori hanno deciso di promuovere una raccolta fondi per la famiglia Perniola, gravemente colpita dalla tragedia che distrutto l'abitazione a Picciano B e che ha procurato la scomparsa del piccolo Vito.
Si avvicina il giorno della prima assoluta de “Lo scheletro massiccio”, il film-documentario dedicato alla festa-simbolo del popolo materano: Maria Santissima della Bruna, di Mario Raele e Mimma Maranghino. Ad anticipare la proiezione, in programma venerdì 14 dicembre alle 20.30 al Cine Teatro “Duni”, un evento senza precedenti: la traslazione della struttura portante del carro trionfale, appunto lo “scheletro massiccio” che da il titolo al film, dalla fabbrica del rione Piccianello in piazza Vittorio Veneto, dove resterà in esposizione dalle 17 di venerdì, fino a tarda sera. A guidare l'operazione, a partire dalle 15.30, saranno l'auriga Bellisario Paolicelli, il Maestro cartapestaio Michelangelo Pentasuglia, il Generale dei Cavalieri, Raffaele Tataranni, alla presenza degli autori. E' la prima volta nella storia della festa della Bruna che il carro, se pure non allestito, sfila per le strade del centro cittadino in una giornata diversa dal 2 luglio. L'evento, a lungo valutato con la Curia Arcivescovile, il Comitato dei festeggiamenti e con l'amministrazione comunale, si configura come il tentativo di stimolare una riflessione “ex-tempore” sulla festa e sulla necessità che la comunità materana se ne riappropri, attraverso l'avvio di un dibattito condiviso a tutti i livelli, da quello istituzionale a quello dell'opinione pubblica. Una “mission”, questa, che è anche alla base del film prodotto dalla società materana “Rvm Broadcast”, già da anni impegnata in un'attività documentaristica legata alle feste ed ai culti del territorio lucano, ed interpretato dai protagonisti indiscussi del 2 luglio, “memoria” e “custodi” di una tradizione che si ripete da 627 anni.
La "prima" è in programma al Duni di Matera il 14 dicembre 2007.
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