Alle 12:30 odierne i Carabinieri della Stazione di Montescaglioso (MT), unitamente a personale della Direzione Provinciale del Lavoro, sono intervenuti in località Petrizza ove all’interno di un cantiere un operaio 38enne, di origine marocchina, era poco prima precipitato dall’impalcatura esterna, rovinando al suolo da un’altezza poco inferiore ai tre metri. Prontamente soccorso da personale del 118, le sue condizioni sono apparse tali da richiedere l’immediato trasporto mediante eliambulanza presso l’Ospedale di Potenza ove è tuttora ricoverato in prognosi riservata. Sono in corso le indagini dei Carabinieri di Montescaglioso per capire l’esatta dinamica dell’infortunio e, proprio a tal fine, l’area del cantiere è stata sottoposta a sequestro. I primi accertamenti hanno consentito di appurare che l’operaio è regolare dipendente di una ditta di movimento terra e lavori edili di Montescaglioso. Occorrerà verificare, per l’accertamento di eventuali responsabilità, se al momento dell’infortunio sono state rispettate tutte le norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riguardo alle protezioni personali. Il cantiere dove è successo il fatto stava realizzando una struttura con uffici e pesa per materiali inerti.
Ordine di carcerazione eseguito dai CC di Tricarico.
In data odierna il personale del Comando Stazione Carabinieri di San Mauro Forte (MT) ha proceduto all’arresto di un uomo, 28 enne nato a Torre Annunziata (NA), residente a San Mauro Forte (MT), noto alle forze di polizia , in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Matera. I fatti che hanno originato la condanna risalgono all’autunno del 2008 quando, a seguito di alcune denunce sporte da donne della provincia di Matera, la Squadra Mobile di Matera ricostruì una serie di “perquisizioni arbitrarie”, poste in essere dall’uomo che, spacciandosi proprio per un poliziotto, altro non faceva che palpeggiare le ignare donne alle quali, non contento, dopo aver richiesto il numero di telefono, faceva giungere successive telefonate moleste e anch’esse a sfondo libidinoso. Alla luce di quanto sopra l’uomo, in seguito a quanto accertato in sede di udienza, veniva condannato alla pena di 2 anni, 9 mesi e 11 giorni per VIOLENZA SESSUALE AGGRAVATA, MOLESTIE E DISTURBO ALLE PERSONE E SOSTITUZIONE DI PERSONA. L’uomo, incredibilmente, era stato solo ieri scarcerato e posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di San Mauro Forte (MT), poiché si identifica proprio nel protagonista dell’inseguimento del 19.06.2010 quando, per sfuggire ad un controllo dei Carabinieri di Ferrandina, non esitava a speronare la macchina dei militari, uno dei quali rimaneva ferito nel corso delle operazioni, al solo scopo di disfarsi di un involucro di eroina del peso di circa 10 grammi. Adesso, dopo tale condanna, è stato nuovamente ricondotto nel carcere di Matera a cura dei Carabinieri della Compagnia di Tricarico che hanno proceduto alla sua traduzione così come disposta dalla Autorità Giudiziaria.
Nella giornata odierna due delegazioni sportive di piccoli atleti impegnati nel torneo “Minibasket in Piazza” in corso a Matera si sono recate in visita al locale Comando Provinciale Carabinieri, ricevute del Capitano Sambataro e dal Capitano Basilio, Ufficiali al Comando rispettivamente della Compagnia Carabinieri e del Reparto Operativo, nonché dal Lgt Clemente, Comandante della Stazione di Matera.
Tre in totale le squadre presenti, due italiane provenienti una da Matera e l’altra da Padova e la terza argentina, per un totale di 70 persone fra atleti ed accompagnatori, hanno avuto la possibilità di conoscere i molteplici aspetti dell’attività Istituzionale svolta dall’Arma: dopo la visione di un filmato introduttivo, hanno visitato gli uffici ed i locali del Comando Stazione, primo ed imprescindibile punto di contatto tra l’Arma ed il cittadino, proseguendo per la Centrale Operativa, l’autodrappello, con i diversi mezzi in dotazione a bordo dei quali i ragazzi sono saliti divertendosi ad attivare i segnali acustici e luminosi ed interagire con gli apparati tecnologici presenti.
La visita è proseguita in altri locali tra cui la sala equipaggi del Nucleo Radiomobile, la sala rapporto, le camere di sicurezza, il Centro Telematico, la mensa e la sala ricreativa; sono state mostrate anche le armi in dotazione, i materiali e gli equipaggiamenti per l’ordine pubblico, illustrati in maniera dettagliata. La giornata è terminata nella Sala Stampa, dove ad ogni piccolo atleta sono stati consegnati dei gadgets ricordo dell’Arma dei Carabinieri e si è risposto alle tante domande e curiosità rivolte ai militari.
In particolare, si è commentato il fortissimo connubio sport-legalità, evidenziando come la pratica della attività sportiva fin dalla giovane età, oltre ai benefici psico-fisici apportati nella fase dello sviluppo, giovi ad una crescita armonica dei ragazzi, basata sui valori fondamentali del rispetto, della tolleranza, del senso civico, preservandoli dal mondo della droga e della violenza in ogni sua forma.
Grande simpatia è stata mostrata dagli atleti stranieri, con i quali i Carabinieri hanno fatto ricorso all’impiego di un militare interprete che parlava spagnolo, giacché la pronuncia a volte è stata corretta dai piccoli atleti
Anche quest’anno si è dunque concretizzato l’intento perseguito dalla collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e l’Associazione Pielle Matera promotrice della manifestazione “Minibasket in Piazza”: investire sulle nuove generazioni perché diventino portatrici di un messaggio di pace, solidarietà e legalità.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Matera riprenderà con l’inizio del nuovo anno scolastico le conferenze sulla legalità inserite nel progetto “Paideia” negli Istituti primari e secondari.