In centro spuntano i parcheggi di colore rosa: gli spazi destinati alle donne in attesa che si muovono in città a bordo di un autovettura potranno ora parcheggiare tranquillamente senza preoccuparsi di versare la quota prevista dalla società che gestisce il servizio a pagamento. I posti sono previsti sul piazzale del Comune e nei principali luoghi in cui sono presenti attività commerciali o i mercati ortofrutticoli di via Marconi e via Ascanio Persio. Riportiamo di seguito anche la nota diffusa dall’ex consigliere comunale dei Verdi Nicola Letizia, promotore dell’iniziativa con un ordine del giorno in consiglio comunale.
È con grande soddisfazione che a distanza di poco più di 2 anni dalla sua approvazione in Consiglio Comunale, le strisce rosa, sono oggi diventate una realtà. L’ordine del giorno approvato il 26 gennaio 2006 all’unanimità, fu sottoscritto da altri 19 consiglieri e riguardava l’individuazione di posti auto nelle vie della città di Matera da riservare a donne in stato di gravidanza o neo mamme.
Oggi, con una nuova Amministrazione si concretizza quell’ordine del giorno. Finalmente, spariscono i colori politici e trionfa l’interesse dei cittadini. Da parte del sottoscritto, si da merito a codesta Amministrazione di aver dato seguito a quell’ordine del giorno che aveva ed ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita che anche nella nostra città viene spesso messo in discussione.
Con il sempre crescente aumento del traffico cittadino, risulta sempre più difficoltoso trovare parcheggi liberi, anche a pagamento, sia nel centro della città che in tutti quei luoghi maggiormente frequentati dai cittadini, con la conseguenza di esasperare coloro i quali vorrebbero parcheggiare il proprio veicolo.
Se poi si tiene conto che tra coloro i quali hanno la necessità di parcheggiare il proprio veicolo ci sono anche donne in gravidanza e neo-madri e si considera, inoltre, che la vivibilità della condizione urbana è una delle problematiche da risolvere mediante l’impegno delle forze sociali, politiche e culturali cittadine, diventa auspicabile contribuire a migliorare le condizioni di queste donne, spesso penalizzate da oggettive difficoltà di deambulazione, attraverso iniziative mirate a facilitare la vita di tutti i giorni e quindi le azioni legate alle abitudini quotidiane.
Per tali motivi il sottoscritto, ritenne di responsabilizzare l’Amministrazione comunale nell’individuazione di un sufficiente numero di posti auto nelle vie della città da destinare a signore in stato di gravidanza o neo-madri e di disporre, inoltre, che tali posti auto fossero delimitati da strisce di vernice rosa e al cui interno venga disegnata l’effige di una donna con il passeggino.
Chiesi, inoltre, che tali posti auto non fossero a pagamento e nessuna sanzione penale e/o amministrativa fosse addebitata a chi, senza essere una donna in dolce attesa o con passeggino al seguito, parcheggiasse su tali strisce.
Il senso di questa iniziativa è prettamente educativo e mira a creare una cultura del rispetto. La speranza è tutta nel senso civico dei miei concittadini che, sono sicuro, risponderanno con diligenza e cortesia. In fondo è un semplice invito da cogliere, senza nessuna costrizione.
Architetto Nicola Letizia
Se l’iniziativa mira ad un incremento di audience femminile favorevole c/o il proprio colore politico credo che questa iniziativa sia un oltraggio all’intelligenza delle donne. Credo che ci voglia ben altro per rendere meno difficile la vita di una donna in dolce attesa o di una madre . Ci vorrebbero più aree verdi per poter far giocare e socializzare tranquillamente i propri pargoli, piu panchine lungo le strade di Matera e presso le fermate dei pulman dove le mamme in attesa e gli anziani possano prender fiato, meno tempi di attesa presso i consultori per controlli di prevenzione etc. etc. Ma davvero c’e’ chi pensa che la DONNA possa essere entusiasta per l’aumento dei parcheggi rosa? Mi sembra uno svilimento , un oltraggio alla nostra intelligenza. Non so chi si sia tanto sprecato per questa iniziativa, ma mi auguro che non sia una donna.