Conferenza stampa presso il comando provinciale dei Carabinieri di via Dante per il tradizionale consuntivo di fine anno. Ad accogliere i giornalisti il comandante colonnello Domenico Punzi, i capitani Paolo Sambataro, Michele Basilio e Giuseppe Prudente, il tenente Annalisa Pomidoro, il luogotenente Liborio Clemente e il maresciallo aiutante Vincenzo Zaltini. Con la consueta cordialità il comandante provinciale dell’Arma Domenico Punzi ha illustrato con l’ausilio di un video e delle slide i risultati delle operazioni svolte nel 2009 e gli obiettivi che intendono perseguire i militari nel 2010. “Si chiude un altro anno di intenso impegno al servizio delle laboriose genti di questa provincia”. Comincia così il discorso del comandante Punzi, che è riuscito a riassumere in pillole il bilancio di un anno di lavoro svolto nell’esclusivo interesse delle popolazioni presenti nel materano. Punzi si è soffermato in particolare sul dato relativo agli arresti operati in flagranza di reato, che sono aumentati progressivamente negli ultimi tre anni, passando dai 113 del 2007, ai 148 del 2008 e ai 151 del 2009 e a quello degli arresti complessivi, altro dato che si segnala in ascesa: dai 159 del 2007 si è passati ai 190 del 2008 e ai 226 del 2009. Il dato probabilmente di cui va fiero il comandante è relativo alla percentuale delle operazioni complessive per le quali hanno proceduto i carabinieri in provincia di Matera, pari al 71,8% dei reati consumati in generale. Una percentuale che la dice tutta sul lavoro svolto costantemente ogni giorno dai militari in tutti i comuni del materano, anche in quelli in cui non è presente una stazione dei Carabinieri: a Scanzano, per esempio, dove il servizio di tutela dell’ordine pubblico è garantito dal commissariato della Polizia di Stato, i militari hanno sempre garantito il servizio con l’ausilio di una stazione mobile, impegnata anche nei comuni più piccoli come Oliveto, Craco, Cirigliano e Valsinni. Per quanto riguarda l’attività dell’arma nel settore degli stupefacenti la droga sequestrata supera un chilo e mezzo tra cocaina, eroina, hashish e marijuana, in aumento rispetto ai due anni precedenti a conferma che il fenomeno dello spaccio desta sempre preoccupazione perchè si tratta di un’attività che garantisce profitti alla malavita organizzata. Questi gli altri numeri del 2009 relativi all’attività svolta dai Carabinieri in provincia di Matera: 101 sono state le proposte di misure di prevenzione personali, mentre per il contrasto all’immigrazione clandestina la situazione non è allarmante anche se desta comunque l’attenzione dei militari: 19 i servizi svolti in materia con 14 stranieri espulsi. 3 sono gli stranieri denunciati per reati vari mentre 8 sono risultati privi del permesso di soggiorno e quindi irregolari. Intenso è stato il lavoro svolto per contrastare il lavoro nero e il capolarato in collaborazione con il NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) e la Direzione Provinciale del Lavoro di Matera: 183 le aziende controllate, con 8 denunce. I controlli dei lavoratori 337 hanno riguardato extracomunitari, 262 cittadini italiani, 97 neocomunitari (rumeni in particolare). 4 sono i caporali denunciati. L’azione dei Carabinieri ha interessato anche i cantieri: 91 sono quelli controllati, con l’accertamento di 118 irregolarità, di cui 75 penali e 45 amministrative), 54 denunce e sanzioni contestate per 156 mila euro. NIl comandante Punzi ha quindi ricordato tutte le operazioni svolte durante i dodici mesi dai militari dell’Arma e già annunciate di volta in volta attraverso le conferenze stampa. I controlli hanno riguardato le arterie stradali per contrastare i fenomeni di alcool e droga, la sensibilizzazione degli addetti dei settori economici e i servizi consueti svolti sia a piedi, in auto, da terra e dal cielo. Le operazioni più significative sono state: Icaro (controlli detenuti domiciliari), Odysseus (stranieri), Demetra (lavoro agricolo), Re Mida (gioco e scommesse), Anfritrite-Theofania (servizi estivi e per Natale), Heracles (palestre-contrasto doping), Paideia-Penelope-Anchise (scuole-stalking-anziani), Homo Faber (sicurezza sul lavoro), Civita-Dionisio (controllo zona Sassi-abuso di acool), attività con reparti speciali (NIL, NAS, NOE, TPC). Un lavoro costante che è stato possibile grazie all’impiego di 52503 militari. Particolarmente apprezzata anche l’azione dei Carabinieri per contrastare il fenomeno delle estorsioni: il dato fa riferimento ovviamente a quelle denunciate. “Perchè se non si denuncia – ha precisato il comandante Punzi – si diventa vittime due volte”. Sottolineata anche la prima operazione anti-stolking che ha portato all’arresto di una persona in provincia di Matera, grazie all’ottimo lavoro svolto dalla squadra del tenente di Policoro. Un impegno costante, quello svolto dai Carabinieri, anche grazie all’azione sinergica con le altre forze dell’ordine, con il coordinamento del Prefetto. Gli obiettivi del 2010 sono quelli di intensificare i controlli sul territorio per garantire la sicurezza a tutta la popolazione residente in provincia di Matera. Le azioni sono mirate a limitare i fenomeni messi in atto dalla criminalità organizzata con riferimento all’ambiente, al patrimonio archeologico, al lavoro, agli stranieri e alla sicurezza di tutta la comunità locale.
Michele Capolupo
Ferrandina: un arresto per tentata rapina a tabaccheria.
Lunedì 28 dicembre a Ferrandina, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, per tentata rapina aggravata in concorso, un giovane del posto.
L’arresto è stato eseguito in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Matera su richiesta della Procura, che, così, hanno avvalorato l’esito delle indagini condotte dai militari dell’Arma su una tentata rapina, verificatasi il 16 dicembre scorso, in danno di una rivendita di tabacchi di quel centro.
L’arrestato, un 21 enne del posto, ma originario della provincia di Bari, la sera del 16 dicembre scorso, unitamente ad un altro soggetto, entrava in una rivendita di tabacchi, all’ora della chiusura.
I due, entrambi col viso coperto dal cappuccio del giubbotto e dal collo del maglione, dopo essere entrati, immobilizzavano il gestore, aggredendolo con pugni, calci e schiaffi.
Durante la conseguente colluttazione, la vittima perdeva l’equilibrio, e, cadendo, urtava la testa contro una colonna, restando privo di sensi e immobile per terra.
I due, alla vista dell’uomo esangue, tentavano, comunque, di forzare il registratore di cassa e, poi, non riuscendovi, impauriti, si davano alla fuga.
Sul posto, avvisati dallo stesso gestore, intanto ripresosi, si recavano i carabinieri della locale Stazione, che, acquisiti, i primi elementi testimoniali, avviavano le conseguenti indagini, costantemente coordinate dalla Procura di Matera.
Nel corso di alcune perquisizioni, svolte presso l’abitazione dei due sospettati, i carabinieri rinvenivano e sequestravano i giubbotti indossati durante la tentata rapina e utilizzati per il travisamento.
I militari giungevano alla identificazione dei due giovani, fra cui l’arrestato, anche grazie ad un attento lavoro di analisi e ricerca, che consentiva loro di collegare l’evento in questione e, quindi, i responsabili, con un altro episodio delittuoso precedente, riferito al furto di una borsa, consumato su un’auto in sosta, alcuni giorni prima, e per il quale, gli stessi erano stati denunciati.
Il commerciante, a seguito dell’aggressione, riportava una prognosi di 15 giorni. L’arrestato ora è in carcere a Matera.
Grassano: furto di pannelli fotovoltaici.
Nella nottata, a Grassano, ignoti hanno rubato 150 pannelli fotovoltaici già installati sul tetto di una ditta del posto.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione con i colleghi della Compagnia di Tricarico per i primi accertamenti ed indagini.