Il fondo rinveniente dal pagamento delle sanzioni amministrative è il pozzo senza fondo del comune di Matera, dal quale si attinge a piene mani; nulla di utile per la comunità solo soddisfacimento di interessi inefficaci e dispendiosi. Devo ancora denunciare lo sperpero di denaro pubblico, sembra che tutti siano rassegnati a non poter far nulla. Questo è evidente considerata la facilità con cui il denaro si spende e il mancato controllo che l’esecutivo ed il consiglio esercitano su talune spese. Sappiamo bene che il contenzioso al codice della strada in questa città raggiunge livelli incomparabili, allora cosa si fa? la giunta, con una delibera, da carta bianca al dirigente della Polizia Municipale nella gestione del contenzioso al codice della strada, decretando di fatto: la consumazione di una rivincita e l’affidamento delle pratiche a costosi avvocati esterni al Comune di Matera. E’ notorio a tutti che sino ad oggi la rappresentanza in tribunale nelle cause dinanzi al giudice di pace è affidata a funzionario che ha trattato migliaia di pratiche di contenzioso, senza oneri aggiuntivi per il comune di Matera, tuttavia questa figura professionale che da anni lavora nel settore verrà rimossa, non se ne percepiscono le motivazioni. Diventa logico che sottratta questa figura, non rimangono o non vogliono trovarsi ulteriori professionalità che possano sostituirla, ma poco importa, non importa neanche quanto denaro si debba spendere, tanto sono solo soldi pubblici. Con una determina dirigenziale si esternalizza il contenzioso affidando alla società che, attualmente cura le notifiche dei verbali al c.d.s., il carico dei procedimenti amministrativi. Il documento prevede una ipotetica cifra di spesa per euro 15.000, salvo ulteriori ed eventuali integrazioni, (testuali parole della determina), lasciando aperti, non spiragli d’aumento ma portoni. Considerato il contenzioso sino ad oggi prodotto, si è certi che, a questa immaginaria cifra, supposta in una determina “aperta” si dovrà aggiungere qualche zero. Se poi si riflette, questa amministrazione, che non bada a spese in termini di creatività o fantasia sanzionatoria, sta per spendere oltre 300.000 € per dotare di telecamere i varchi ZTL, si comprenderà bene che il contenzioso potrebbe arrivare a cifre stratosferiche. Non credo che simili operazioni abbiano pari altrove, è assurdo esternalizzare cose che possono farsi in casa. Il pianto Greco, delle scarse risorse continuamente profuso dagli amministratori, per le mancate entrate dal governo centrale, non cade mai su queste delibere spendaccione, o su quelle dei ricchi incarichi fiduciari. Il cittadino è sempre quello che paga ed al quale è meglio non far sapere. Quali siano le motivazioni che hanno innescato un procedimento nel quale si quantificano sommariamente le spese, anzi si ipotizzano soltanto, ha contorni poco chiari. Nei fatti si sostituisce un dipendente comunale a costo zero, con un drappello di costosi avvocati che tutti noi dobbiamo pagare. Alla faccia della buona amministrazione e del controllo della spesa pubblica.
Adriano Pedicini consigliere comunale del PDL
Nel ringraziare ancora una volta il consigliere Pedicini per la notizia, attendiamo chiarimenti dal Sindaco o dal portavoce. Non dovrebbero tardare, visto che ogni giorno fanno pervenire il faccione sorridente di Adduce su tutti i media locali per notizie generalmente di nessun interesse. Devo dire poi che in merito alle telecamere per il controllo della ZTL, nonostante il costo, sarei d’accordo, visto che i materani se ne impipano delle regole e, per esempio, la piazzetta antistante la bellissima Chiesa di San Giovanni è un vero e proprio parcheggio libero ed osceno, nonstante in quella splendida piazzetta sia vietato parcheggiare anche ai residenti.