Nell’aula magna dell’Università degli Studi di Basilicata, dopo aver ospitato il consiglio comunale dei bambini, gli amministratori della città di Matera hanno svolto una regolare seduta del consiglio comunale convocato dal presidente Brunella Massenzio. Tra i punti all’ordine del giorno è passata all’unanimità la mozione presentata dal consigliere Toto circa la individuazione di un immobile comunale a favore della Croce Rossa Italiana – sezione di Matera. L’assemblea consiliare ha esaminato in seguito il rendiconto di gestione 2010 per giungere alla sua approvazione; Un esame che ha ricompattato la maggioranza visto che il rendiconto di gestione è passato con 26 voti della maggioranza, compreso quelli dei consiglieri della Lista Stella. Voto contrario da parte di Saverio Acito del PDL e dei civici D’Andrea, Vizziello, Tosto e Tortorelli mentre i consiglieri del FLI si sono astenuti.
Prima del voto è stato l’assessore al bilancio Rocco Rivelli ad illustrare la relazione tecnica relativa al documento di gestione seguita da un lungo dibattito che si è prolungato per oltre tre ore nel quale si sono registrati, tra gli altri, gli interventi di Saverio Acito e Angelo Tosto tra i banchi dell’opposizione e quelli a favore del governo Adduce di Taratufolo e Morea, nuovo capogruppo del PD al posto del dimissionario Angelo Cotugno.
Nota del consigliere comunale Gianfranco De Palo – Presidente della Commissione Patrimonio
Scelte istituzionali condivise e Consiglio compatto. Lista Stella: a breve una struttura idonea ad ospitare la Croce Rossa
“E’ indiscusso il ruolo sociale della Croce Rossa, così come è indiscussa la forza che si può trarre da un’intesa interistituzionale” – così Gianfranco De Palo, consigliere della Lista Stella e presidente della Commissione Patrimonio del Comune, esordisce all’indomani dell’emendamento, approvato all’unanimità in Consiglio, per individuare una struttura idonea alle esigenze rappresentate dalla CRI che garantisca all’Associazione di poter svolgere, in modo adeguato la propria missione.
“Ho apprezzato la volontà dei sottoscrittori della mozione di farsi portavoce di una meritevole istanza sociale”. “La mozione – prosegue De Palo – che ha incrociato i lavori consultivi della commissione avviati già alla fine del 2010, nasce come espressione di una scelta di maggioranza e trova l’appoggio in una scelta consapevole dell’opposizione”.
“L’emendamento, che sollecita anche il coinvolgimento della Provincia di Matera e della Regione – conclude il consigliere della Lista Stella – prende forza dalla consapevolezza che solo d’intesa si possano attivare scelte consapevoli e virtuose e rappresenta un prezioso punto di partenza per avviare azioni concertative a favore di altre associazioni”.
Gianfranco De Palo – consigliere comunale e presidente della Commissione Patrimonio
ALBA (PD): IN UN ANNO ADDUCE HA FATTO RIPRENDERE IL CAMMINO DELLA CITTA’
“L’operato di Adduce e della sua Giunta e anche di questo Consiglio Comunale, in questo anno di attività è stato intenso, utile”. Lo ha detto il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Carmine Alba che ha snocciolato, punto per punto, le principali cose fatte in questo anno dalla Giunta Adduce.
“Adduce – ha continuato Alba – ha affrontato con caparbietà il tema della discarica dei rifiuti a La Martella; ha riesumato il contratto di programma de La Martella; ha salvato il finanziamento del Parco di Serra Rifusa; ha risolto l’imbuto della sicurezza di Acquarium; ha spinto per l’interramento dell’alta tensione dei cavi dei tralicci di Acquarium; ha finanziato la riqualificazione di via Casalnuovo; ha evitato che il comune pagasse conti salati per debiti fuori bilancio (dei quali comunque siamo ancora chiamati ad occuparci come Consiglio Comunale); ha evitato che il Comune fosse condannato a pagare danni per il Programma di Recupero Urbano di Venusio favorendo una ulteriore risposta per edilizia a prezzo concordato e per edilizia sociale; ha avviato il tanto discusso piano casa che comunque smuoverà l’economia cittadina; ha voluto più trasparenza con la diretta internet dei consigli comunali; ha aperto il primo mercato del contadino della città per avvicinare i produttori ai consumatori sia dal punto di vista fisico che da quello economico; ha restituito, togliendole dalle auto, ai materani piazza Duomo, via delle Beccherie e piazza Sedile; ha aperto il punto di informazioni turistiche a Santa Lucia nei Sassi; ha approvato il nuovo regolamento degli uffici e dei servizi; ha proposto il nuovo Regolamento Urbanistico; ha dato dignità al sito internet ufficiale ed istituzionale del comune; ha affrontato senza timori le decisioni del Consiglio di Stato riguardo alla gestione della raccolta dei rifiuti e cambiato la ditta appaltatrice senza far subire alla città contraccolpi tangibili; sta rendendo ordinario lo sfalcio delle erbe e la potatura degli alberi; ha fatto i conti con il taglio di due milioni di euro sui trasferimenti dello Stato facendo quadrare i conti senza tagliare i servizi essenziali; ha esteso il servizio di mensa scolastica anche alle scuole medie; nelle ricorrenze importanti ha assecondato la città turistica sostenendo eventi di grande richiamo; ha finanziato il completamento di quel gioiellino che è Casa Cava nei pressi di San Pietro Barisano che a breve amplierà l’offerta dei contenitori culturali; ha fortemente voluto la conferma della scuola del restauro al convento di Santa Lucia (l’ex municipio); ha avviato un proficuo ed intenso rapporto con i progettisti del Piano Urbano della Mobilità e con quelli del Piano Strutturale; ha posto le basi per la risoluzione dell’annosa questione legata alla rendicontazione dei lavori per i programmi di sviluppo urbano del PISU; ha recuperato il tempo perduto per la programmazione dei fondi PIOT per il turismo, e PISUS per 33 milioni di euro; ha affrontato l’emergenza alluvione del primo marzo; ha elaborato il Piano di Gestione del sito Unesco; ha messo la barra dritta per fare della candidatura di Matera a capitale europea della cultura del 2019 l’obiettivo e la strategia di sviluppo della città e contemporaneamente ricucire le relazioni e ricondurre ad unità il rapporto con la regione ed in particolare con la città di Potenza, argomento questo usato in modo demagogico in campagna elettorale ed anche dopo la campagna elettorale. E potrei dilungarmi ancora nell’elenco, parco di Macamarda, di via Saragat, del programma per Cappuccini, ma credo sia sufficiente per dare il segno tangibile di un grande, enorme lavoro svolto fin qui. E questo in un contesto non facile neanche sul piano politico”.
Alba si è quindi soffermato sui primi mesi di attività amministrativa. “Faccio autocritica quando dico che potevamo farne a meno dei tre mesi iniziali persi per cercare i giusti assetti politici e di organigramma con tanto di rimpasto in giunta; mentre invece difendo con vigore ed anche con orgoglio la capacità di dialettica democratica presente nella maggioranza, che qualche volta ha portato a qualche dissenso e qualche incomprensione. Questa è una ricchezza che dimostra come il centrosinistra sia vivo ed abbia le sensibilità giuste per rappresentare nel modo migliore i materani, le loro diversità, le loro sensibilità. Un centrosinistra vivo grazie al fattivo contributo di tutte le forze della coalizione, e al quale da qualche tempo danno il loro apporto innovativo forze di centro quale l’Udc, ed il vigore civico della compagine che fa capo al presidente della Provincia, e che ha la capacità e la volontà di ampliare ancora il proprio perimetro a quelle forze sociali e politiche che insieme a noi vorranno contribuire a fare di Matera la vera capitale, il vero traino dell’area murgiana e, se volete, dell’intera Basilicata.
Data la condizione di partenza, di frammentazione, di divisione, il mio giudizio su questi primi mesi di amministrazione è estremamente positivo. Siamo convinti di aver intrapreso la strada giusta, con i conti in ordine, per condurre Matera fuori dalle secche e prospettare un futuro migliore”.