“La metanizzazione della Regione Basilicata è stata pensata in modo che tutta la Regione sia un unico territorio di distribuzione con l'obiettivo di permettere ad ogni potenziale consumatore di usufruire del gas alle stesse condizioni (cioè l'inesistenza di discriminazioni dei futuri utenti riguardo al prezzo del gas e dell'allacciamento, indipendentemente da dove essi si trovino). A tut’oggi, purtroppo, molte zone ancora non sono state raggiunte dalla rete di distribuzione del gas metano (zona industriale della Martella, i borghi Picciano ecc.) costringendo i cittadini a dotarsi dei “bomboloni” con conseguenti disagi, costi e pericoli”.
Ad affermarlo è il vice presidente del Consiglio provinciale, Antonio Montemurro.
“Ancora – spiega l’esponente politico – non si è spenta l’eco della tragedia che ha distrutto la famiglia Perniola a Picciano per l’esplosione di un simile contenitore di gas. Chiediamo, dunque, al Comune di Matera di attivarsi – continua Montemurro – per la realizzazione della rete di distribuzione del gas metano in tutte quelle località che ancora ne sono carenti per un principio di eguaglianza e giustizia sociale. L’ultima bolletta del gas recava, in allegato, una nota del presidente della Giunta Regionale con la quale dava notizia ai cittadini, allacciati alla rete del gas metano, di una riduzione della stessa (eliminazione dell’addizionale regionale e riduzione del corrispettivo dovuto). Lodevole iniziativa, ma che discrimina coloro i quali non hanno la possibilità di allacciarsi alla rete. Allora gli proponiamo di estendere tale beneficio anche a questi ultimi cittadini, elargendo loro un contributo di pari entità con tempi e modalità di rapida realizzazione.
Siamo certi che tale proposta – conclude il consigliere – troverà puntuale accoglimento da parte del presidente De Filippo in considerazione della sua sensibilità ai reali problemi delle famiglie per onor di parità e giustizia sociale, in special modo verso quelle che non possono andare a tutto gas…”