Problematica la trattativa per il rientro in servizio dei 21 parcheggiatori.
Dopo 7 mesi senza lavoro e dopo una lunga battaglia per riuscire a recuperarlo, ecco la sorpresa: l’Amministrazione Comunale affida in gestione temporanea a SISAS SERVICE il servizio, attraverso una determina dirigenziale, che attua quanto richiesto dal pronunciamento del Consiglio Comunale del 26 gennaio u.s.
Con un problema, però: il contratto è di soli 4 mesi, con scadenza il 4 dicembre 2009. La brevità di questo nuovo affidamento, l’inattività protrattasi per 7 mesi, le nuove condizioni contrattuali più onerose, abilitano l’azienda a fare proposte indecenti ai lavoratori.
Nonostante gli ex parcheggiatori siano diminuiti, perché uno di loro è andato in pensione, l’azienda si dichiara disponibile ad assumerne 19 e non 20.
Questi 19 lavoratori rientrerebbero in servizio in tempi diversi e questo, naturalmente, comporterà che alcuni saranno in servizio per soli 2 mesi e mezzo!
Inoltre, SISAS non è disposta a riconoscere a queste 19 unità lavorative le medesime condizioni economiche – retributive esistenti al momento della cessazione dell’appalto, adducendo, come giustificazione, la gravosità del canone previsto dal nuovo affidamento.
Ancora alto il prezzo che si chiede di pagare ai parcheggiatori il cui bisogno di ripresa del lavoro diventa oggetto di strumentale speculazione con proposte al massimo ribasso!
Anche in questa delicata fase, l’Amministrazione Comunale resta spettatrice silente, nonostante le reiterate richieste sindacali di incontro e nonostante il suo ruolo, in qualità di soggetto appaltante, di garante del mantenimento dei livelli occupazionali e della conservazione delle condizioni contrattuali esistenti al momento della cessazione dell’appalto.
Eppure, se oggi la SISAS può permettersi di avvilire ancora gli ex parcheggiatori, la responsabilità è tutta dell’Ente, che, attraverso soluzioni “tecnico giuridiche” tardive, ha fatto perdere 7 mesi di salario e di contributi a 21 lavoratori precari, consentendo, oggi, all’azienda di scaricare sugli storici 20 parcheggiatori gli oneri della riattivazione di un servizio inattivo da 7 mesi.
A che cosa è servito tutto questo, se non a far perdere alle casse comunali gli introiti del servizio ed ai 21 lavoratori un salario sul quale fare affidamento?
Il Sindacato, di categoria e confederale, in maniera unitaria, si è sempre posto in maniera propositiva e collaborativa rispetto alle possibili e realistiche soluzioni da ricercare per dare una soluzione alla vertenza, ma ha ricevuto solo eleganti rifiuti di incontro da parte dell’Ente. Questo atteggiamento di chiusura e di indisponibilità al dialogo ha, ovviamente, impedito quel confronto concertativo che, normalmente, consente di addivenire a soluzioni positive.
Ma in questa vicenda, di normale non c’è nulla.
Resta il dramma, ora esponenziale, di queste 20 unità lavorative, abbandonate al loro triste destino da parte di chi (l’Amministrazione Comunale) ha la responsabilità istituzionale e politica di dare risposte ai cittadini, di migliorare la condizioni di vita dell’intera comunità.
Invece, questi 20 lavoratori continuano a ricevere una pesante indifferenza che, oggi come ieri, sta offendendo la loro dignità di uomini, padri di famiglia e lavoratori con l’aggravante che, oggi, sono anche oggetto di “proposte indecenti” da parte dell’affidatario momentaneo.
RIPRISTINATI I PARCHEGGI A PAGAMENTO
I LAVORATORI TORNANO IN SERVIZIO
Arriva finalmente la notizia che il Comune di Matera ha affidato la gestione del servizio dei parcheggi a pagamento, con contratto di 4 mesi, alla soc. SISAS SERVICE.
Tanto in attuazione della delibera del Consiglio Comunale del 26 gennaio scorso, che dava mandato al dirigente di settore di stipulare un contratto di gestione temporaneo, nelle more della conclusione dell’iter di aggiudicazione della nuova gara di appalto.
Dopo 7 mesi è stato raggiunto un accordo con l’azienda SISAS che ha gestito il servizio fino al 3 gennaio e che da quella data aveva provveduto spegnere i parcometri ed a sgomberare i parcheggi al coperto.
È evidente che l’azienda ha dovuto subire dei disagi nel ripristinare il servizio dopo 7 mesi di inattività ed è altrettanto evidente che tali disagi avranno un peso sui lavoratori.
L’azienda SISAS, infatti, assumerà tutti i dipendenti in forza al 3 gennaio scorso ma in due diversi momenti: una parte di questi riprenderà servizio entro il 5 agosto ed un’altra parte entro il 14 settembre p.v.
Tale ulteriore sacrificio dei lavoratori sarà in parte ricompensato da un piccolo incremento del monte ore settimanale, che dalle precedenti 28 ore passerà a 30 ore dal 1 ottobre p.v..
L’auspicio è che l’Amministrazione Comunale arrivi a breve ad una soluzione definitiva, per evitare che fra 4 mesi i lavoratori si ritrovino a fare i conti con una nuova lettera di licenziamento, senza, questa volta, avere i requisiti per ricevere l’assegno di disoccupazione.
LA NOTIZIA ANTICIPATA DA SASSILIVE. Stop al disco orario e ritorno al grattino. Come dimostra questa foto scattata nei giorni scorsi da Marco Fanuzzi a partire da giovedì 6 agosto sarà ripristinato a Matera il servizio del parcheggio a pagamento nelle strade del centro storico. L’odissea dei ventidue parcheggiatori senza lavoro dal primo gennaio scorso sta dunque per terminare. Ricordiamo brevemente le tappe di questa vicenda che si è complicata mese dopo mese anche per un Scaduto il contratto con la Sisas, le associazioni di categoria avevano consigliato al sindaco Buccico di deliberare una proroga che prevedeva un indirizzo di assegnazione temporanea del servizio di gestione per 4 mesi, imponendo al gestore Sisasi i criteri relativi al nuovo bando di gara in attesa che la commissione comunale terminasse i propri lavori ed aggiudicasse definitivamente il servizio. Sembrava che l’accordo fosse stato raggiunto ed invece la “vacatio” del servizio è proseguita sino all’estate anche a causa della decisione di una ditta esclusa dal bando di impugnare il provvedimento dinanzi al Tar. Ovviamente i tempi della giustizia sono più lunghi del previsto e così è maturata la scelta dell’Amministrazione di fare marcia indietro e optare per una gestione provvisoria del servizio, al massimo di quattro mesi, affidata naturalmente alla Sisas. Le strisce blu tornano al posto di quelle bianche grazie al lavoro degli operai del Comune e si torna a pagare il parcheggio da giovedì 6 agosto, come si evince dal comunicato diffuso dalle tre sigle sindacali di categoria, che riportiamo integralmente. Durante l’incontro svolto in Comune lo scorso 23 luglio sono state definite le modalità di gestione in via provvisoria tra l’Amministrazione Comunale rappresentata dal funzionario dirigente dell’Ufficio Traffico, Franco Gravina e la Società della Sisas rappresentata da Michele Grieco, che gestisce il parcheggio. Il funzionario Gravina: “Abbiamo stipulato con la Sisas per un contratto provvisorio, per quattro mesi, che è il tempo necessario per definire le procedure di gara a causa di ricorsi fatti da alcune ditte partecipanti. Da giovedì 6 agosto si potrà nuovamente parcheggiare sia in centro che nel garage di via Lucana e piazza Firrao”.
Michele Capolupo
sono tornati i guastafeste 🙁
già da ieri 27 luglio sono attivi i parchimetri :0 🙁
Spero di non essere frainteso… non ho nulla contro i lavoratori in questione, ma sembra che il vero problema dei parcheggi a pagamento siano i lavoratori!!! Con questa logica non si può andare a nessuna parte!
Leggevo questi giorni che i parcheggi secondo la legge della strada che le striscie blu sulla strada non devono esserci.
Si può fare chiarimento?