CORDOGLIO DI ADDUCE PER LA SCOMPARSA DI DON CLETO CAMPOLI, PADRE BENEDETTINO DEL SANTUARIO DI PICCIANO
Con la scomparsa di don Cleto Campoli non è solo la comunità di Picciano ad aver perso un importante punto di riferimento, ma tutta la comunità materana e dei comuni viciniori. Lo afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, commentando la scomparsa dell’esponente della comunità religiosa maschile dei benedettini olivetani del Santuario di Picciano. Don Cleto Campoli, ha aggiunto il sindaco, ha rappresentato per tutti non solo una guida spirituale, ma anche e soprattutto uno straordinario sostegno morale con cui affrontare i disagi della vita quotidiana. Il sindaco, infine, usa tre parole per definire l’attività quotidiana di don Cleto: disponibilità, dedizione e determinazione. Con questi tre fattori egli è riuscito a mantenere attivo sul territorio il Santuario di Picciano, luogo di riflessione spirituale e di sostegno materiale.