Cordiale con tutti i giornalisti e felice della sua nuova destinazione. Antonio Russo, il nuovo comandante dei Carabinieri di Matera, il tenente colonnello Antonio Russo, dopo aver preso il posto del tenente colonnello Domenico Punzi, trasferito a Potenza, ha incontrato i giornalisti in mattinata per presentarsi ufficialmente alla città di Matera. 48 anni, originario di Carovigno e residente a San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi, Antonio Russo è sposato con una insegnante di ruolo e ha due figli: Francesca, studentessa universitaria di 18 anni e Francesco, studente iscritto al liceo scientifico di 16 anni. Antonio Russo arriva da Taranto, compagnia diretta negli ultimi sei anni. In precedenza ha diretto per tre anni la compagnia di Manduria, sempre nel tarantino, quella di Macerata nelle Marche e diversi centri calabresi tra cui Soverato, Cosenza e San Marco Argentario. “Sono qui solo da tre giorni – ha dichiarato Russo ai giornalisti – ma sono stato già colpito dall’accoglienza dei materani e ritengo Matera una città ordinata, pulita e affascinante, sopratutto per i suoi Sassi, che ho avuto modo di apprezzare nel corso di una passeggiata che mi sono concessa dopo una giornata davvero intensa. Permettetemi di ringraziare il tenente colonnello Domenico Punzi, che ho avuto modo di conoscere quando eravamo insieme al comando di Taranto. Nel corso del primo vertice dell’osservatorio per la sicurezza e l’ordine pubblico ho conosciuto il prefetto, i vertici delle altre forze dell’ordine, il procuratore della Repubblica, il presidente del Tribunale e i sostituti procuratori che operano sul territorio. L’obiettivo è quello di garantire vicinanza alla popolazione grazie alla collaborazione di tutte le istituzioni che lavorano per la sicurezza. Antonio Russo doveva raggiungere Matera già a settembre scorso ma l’evoluzione dell’inchiesta sull’omicidio di Sarah Scazzi ad Avetrana ha prolungato la sua permanenza al comando dei Carabinieri di Taranto. Ecco il suo giudizio su questa vicenda: “L’omicidio di Sarah Scazzi è stato esageratamente gonfiato dagli organi di stampa e credo che c’è stata una sproporzionata esposizione mediatica favorita anche dalla disponibilità dei familiari ad apparire in trasmissioni televisive. A mio avviso si tratta di una tragedia familiare che poteva essere raccontata in maniera diversa. Sul piano operativo voglio sottolineare il grande lavoro svolto dai magistrati Pietro Argentino e Mariano Buccoliero e dal procuratore Francesco Sebaste, mentre ha sicuramente agevolato le indagini l’attività svolta dal lungotenente Francesco Viva. Antonio Russo ha degli hobby particolari? “No, posso dire che mi piace osservare i posti in cui la mia professione mi porta a lavorare e voglio carpire le immagini più belle che il territorio mi può offrire”. Domenico Punzi prima di lasciare il comando che territorio le ha consegnato? “Sicuramente è un territorio che ha dei problemi. L’altro giorno ho visitato Accettura, un piccolo paese dove i Carabinieri svolgono un lavoro encomiabile, come del resto tutti quelli che operano nei piccoli centri”. Per quanto riguarda il mondo della scuola sono previste operazioni particolari: “Attiveremo controlli nelle immediate vicinanze degli istituti scolastici perchè siamo convinti che la prevenzione sia l’arma migliore per arginare fenomini criminali. In proposito invito i genitori e tutta la cittadinanza a rivolgersi al comando per segnalare eventuali problemi, da noi le porte sono sempre aperte per raccogliere ogni tipo di segnalazione che può aiutarci a svolgere il nostro lavoro”.
Michele Capolupo
Operazione comando provinciale Carabinieri di Matera
Nell’ambito di preordinati servizi di controllo disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Matera, finalizzati alla repressione e prevenzione dei reati in materia di stupefacenti, in particolar modo rivolti ai luoghi maggiormente frequentati dai giovani, individuata una persona di interesse operativo si è opportunamente iniziata un’attività di osservazione, controllo e pedinamento che è terminata quando il soggetto si è fermato davanti all’abitazione di una persona, con precedenti specifici, nota a questi investigatori e peraltro gravata da una pena alternativa alla misura detentiva. Premesso che l’accesso alla predetta abitazione è singolo, non essendoci alcun dubbio, quindi, in relazione alla destinazione del soggetto attenzionato, i militari operanti hanno proceduto al controllo nell’istante in cui il ragazzo, poco più che ventenne, ha citofonato presso la casa suddetta. Invano il soggetto ha cercato di disfarsi di due involucri bianchi gettandoli in terra, ma i carabinieri prontamente li hanno recuperati. Gli involucri contenevano sostanza stupefacente verosimilmente uno cocaina e l’altro eroina. Nel prosieguo delle indagini sono stati recuperati altri tre involucri bianchi contenenti verosimilmente eroina presso l’abitazione dell’arrestato. La sostanza sequestrata ha peso complessivo di 1,250 gr. Inoltre sono state sequestrate alcune banconote delle quali il soggetto, disoccupato, non ha saputo dire la provenienza.
L’arrestato, incensurato, veniva posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’A.G..
Operazione Compagnia CC di Pisticci
I Carabinieri della Stazione di Ferrandina e della Compagnia di Pisticci, nell’ambito di servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Matera, in Ferrandina hanno tratto in arresto un 73enne, a carico del quale l’Autorità Giudiziaria di Matera, convenendo con le risultanze investigative dei militari, ha emesso un ordine di carcerazione. Il condannato è stato ritenuto colpevole per concorso in tentata violenza sessuale e prostituzione minorile. Dei fatti, avvenuti tra il 2006 ed il 2009, vennero a conoscenza i militari della Stazione Carabinieri di Ferrandina agli inizi del mese di febbraio dello scorso anno e dopo un’intensa, quanto rapida, attività di indagine la vicenda giunse ad un epilogo quando sorpresero ed arrestarono l’anziano in flagranza di reato mentre si intratteneva con un minore all’interno di un casolare diroccato fuori dal centro abitato, intento a compiere atti sessuali in cambio di una somma di denaro. L’arrestato dovrà scontare oltre un anno e mezzo di reclusione quale pena residua dei tre anni inflittigli. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato portato al carcere di Matera.
Operazione Compagnia CC di Pisticci
Ii carabinieri della compagnia di Pisticci, nell’ambito di servizi di controllo del territorio predisposti dal comando provinciale di matera, in Bernalda, hanno tratto in arresto un pregiudicato V.F., di anni 32, a carico del quale l’autorita’ giudiziaria di lagonegro, convenendo con le risultanze investigative dei carabinieri di Pisticci, ha emesso un ordine di carcerazione poiche’ condannato ad una pena pari a mesi 5 e giorni 28 di reclusione. Il giovane e’ stato ritenuto colpevole per un tentato furto aggravato, in concorso con un altro giovane 28 enne, e porto abusivo di arma, commesso in sant’arcangelo (pz) nel mese di giugno scorso. Ill provvedimento scaturisce dalla conclusione di un’articolata attivita’ d’indagine (attivita’ tecniche ed o.c.p.) condotta da personale dell’arma pisticcese nel mese di giugno 2010, scaturita a seguito della escalation di reati contro il patrimonio (furti in abitazioni ed esercizi commerciali) commessi nel territorio di Bernalda ed in quelli limitrofi. In particolare, il giovane bernaldese, in concorso con altra persona, veniva tratto in arresto, dai militari dell’arma di sant’arcangelo a riscontro della predetta attivita’, poiché colto in flagranza di reato, mentre tentava un furto in danno di attivita’ commerciale e trovato in possesso di strumenti atti ad offendere. l’arrestato dopo le formalita’ di rito e’ stato tradotto in
carcere a matera.