In attesa del convegno previsto alle ore 19 all’interno di Matera è Fiera il presidente dell’associazione delle città e siti Unesco e sindaco di Assisi Claudio Ricci ha incontrato i giornalisti nel corso di una conferenza stampa promossa nella sala giunta del Comune. A fare gli onori di casa il sindaco Adduce e l’assessore ai Sassi Pistone. Il sindaco di Matera ha ricordato al suo collega umbro la storia degli antichi rioni materani, abitati fino agli anni cinquanta da una popolazione di circa 15 mila abitanti, costretti a vivere in condizioni decisamente precarie. “I Sassi sono un patrimonio dell’umanità – ha ricordato Adduce – ma tocca all’amministrazione occuparsi di tutti i problemi segnalati ogni giorno da chi ha scelto di vivere negli antichi rioni. Purtroppo le risorse a disposizione non ci permettono ancora oggi di dare le risposte attese dai nostri cittadini e per questo credo che sia opportuno invocare finanziamenti da parte dell’Unione Europea, visto che ormai il governo italiano ha interrotto il finanziamento della legge 771/86. Come ricorderete nell’ultima legislatura ho provato da parlamentare a finanziare la riqualificazione dei Sassi con 30 milioni di euro ma Tremonti ha rastrellato anche queste risorse per esigenze di bilancio determinate dall’abolizione dell’ICI. Sui Sassi non possiamo più scrivere poesie. Servono atti concreti per tutelare un patrimonio splendido ma vulnerabilissimo.” Entusiasta per il suo ritorno a Matera il presidente dell’associazione delle città e siti Unesco e sindaco di Assisi Claudio Ricci. “Mi fa piacere ritornare in Basilicata, terra che abbiamo apprezzato lo scorso anno per i festeggiamenti in onore di San Francesco, patrono d’Italia. Matera in particolare è una città in itinere, che ha saputo ricreare quella cultura vivente dei Sassi, dal 1993 patrimonio mondiale dell’Unesco. Per quanto riguarda la nostra inizitiva voglio ricordare che siamo l’unico Paese dei 187 Stati membri nel quale esiste un’associazione delle città e dei siti unesco. In Italia sono 45 i siti tutelati dall’Unesco, 911 in tutto il mondo. E l’Italia guida anche la classifica del maggior numero di siti patrimonio mondiale dell’umanità. Segue la Spagna con 42, la Cina con 40, la Francia con 35, la Germania con 33. Tutti ci chiedono cosa fa l’associazione. E io sono tornato a Matera per illustrare la nostra intensa attività di promozione dei siti tutelati dall’Unesco. A novembre in occasione del Giubileo, saremo a Santiago di Compostela per un incontro tra i rappresentanti dei siti italiani e quelli spagnoli. Un incontro promosso per discutere in sieme dei piani di gestione. La nostra associazione ha deciso di produrre una rivista trimestrale in doppia lingua, italiano e inglese, distribuita in diecimila copie a buyers, tour operators e decisori del mondo culturale internazionale. La rivista è anche on line all’indirizzo www.rivistasitiunesco.it un portale che registra 150 mila contatti al mese. L’associazione naturalmente dispone anche del sito ufficiale www.sitiunesco.it”
Per quanto riguarda il campo normativo Claudio Ricci ha ricordato la legge 77 del 2006 attualmente in fase di approvazione dei decreti attuativi. Una legge che ha permesso già di finanziare alcuni progetti promossi dall’associazione per favorire la promozione dei siti italiani sotto l’egida dell’Unesco. Tra questi una mostra con 500 pose fotografiche di Luca Capuano, già esposte in diverse città italiane ed estere, tra cui anche New York. Proprio venerdì scorso il Parlamento europeo ha accettato la proposta di raccolta delle firme per far approvare una dichiarazione che dia valore ai siti Unesco presenti in Italia. E’ stata attivata anche una collaborazione con la rivista “In moto” per pubblicare reportage di giri in moto per valorizzare i nostri siti Unesco mentre altre partnership coinvolgono il Touring Club Italiano, il gruppo 100 stazioni e Alpi Tour, che propone la vendita di un pacchetto-vacanze denominato “webox” che permetterà di vivere una vacanza emozionale nei siti Unesco. Allo studio anche una borsa internazionale dei siti unesco, il cui numero zero sarà organizzato in autunno ad Assisi mentre nel marzo del 2011 sarà stampato l’album Panini dei siti italiani Unesco. Prevista anche la stampa di un libro a fumetti per ragazzi mentre nel 2012 il giro d’Italia sarà dedicato proprio ai siti unesco: nei siti dove non si potrà organizzare una partenza, un passaggio o un arrivo saranno organizzate iniziative che coinvolgeranno comunque la comunità locale. Altri impegni sono previsti per l’Expo 2012 di Milano e le Olimpiadi di Roma del 2020. Al termine della conferenza stampa consueto scambio di doni tra i due sindaci. Adduce ha regalato una composizione artistica degli antichi rioni Sassi e il libro di scatti fotografici di Rosario Genovese mentre il collega umbro ha donato una medaglia che riporta la Basilica di San Francesco d’Assisi e un libro fotografico dedicato al centro umbro.
In serata a partire dalle ore 19 Claudio Ricci parteciperà al convegno sul tema “Essere Unesco, Vivere Unesco nel Mezzogiorno, quali sfide quali possibilità”, di cui alleghiamo il programma integrale in basso.
Michele Capolupo
Il presidente Città e Siti Italiani “Patrimonio Mondiale” UNESCO Claudio Ricci visita l’antologica di Kengiro Azuma.
“Un luogo unico e inatteso, spirituale, un allestimento curato e che mette in luce l’opera di Azuma”, così Claudio Ricci, Il presidente Città e Siti Italiani “Patrimonio Mondiale” UNESCO e sindaco di Assisi ha commentato l’antologica dedicata dal Circolo culturale La Scaletta a Kengiro Azuma.
La mostra, curata da Giuseppe Appella e allestita dall’architetto Alberto Zanmatti nelle chiese rupestri di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, è stata una delle tappe della visita alla città dei Sassi di Ricci. Il presidente Città e Siti Italiani “Patrimonio Mondiale” UNESCO, a Matera per partecipare alla tavola rotonda “Essere Unesco, Vivere Unesco nel Mezzogiorno: quali sfide quali possibilità” promossa fra le attività di “Matera è fiera”, nel pomeriggio di oggi (domenica 19 settembre) ha visitato gli antichi rioni in tufo e la Grande mostra nei Sassi. Ad accoglierlo e a illustrargli i luoghi e la mostra sono stati il presidente del Circolo culturale La Scaletta Giorgio Corazza e i soci Michele De Ruggirei, Michele Tantalo e Bruna Lapolla. Il Circolo La Scaletta ha riservato a Claudio Ricci anche una piccola sorpresa: il catalogo della Grande Mostra nei Sassi del 1994 dedicata a Pericle Fazzini. Dall’esperienza di quella mostra è nato il Museo Pericle Fazzini di assisi, città di cui è sindaco Ricci. Inaugurato l’11 marzo 2006 il Museo Pericle Fazzini di Assisi è stato curato dal critico d’arte Giuseppe Appella, allestito da Alberto Zanmatti, mentre il catalogo è curato da Michele De Luca. Il consolidato trio che da ventiquattro edizioni cura le Grandi Mostre nei Sassi e che ha Matera ha curato la nascita del Musma.
TAVOLA ROTONDA PREVISTA DOMENICA 19 SETTEMBRE ALLE ORE 19
Essere Unesco, Vivere Unesco nel Mezzogiorno:
Quali sfide quali possibilità.
A confronto intorno ad uno stesso tavolo, i sindaci e rappresentanti istituzionali dei siti Unesco del Mezzogiorno. Essere sito Unesco comporta responsabilità non indifferenti per la tutela e conservazione del patrimonio che la storia o la natura hanno donato, nello stesso tempo vivere il patrimonio Unesco permette di essere dei “privilegiati”. Tale patrimonio in una situazione di crisi economica generale, può diventare il volano nonché lo strumento idoneo a dare un rilancio all’economia locale attraverso una valorizzazione ed un impegno maggiore della voce turismo.
Esperienze ed iniziative a confronto sotto l’occhio attento del Presidente Nazionale Siti Unesco Italia Dottor Claudio Ricci- Sindaco di Assisi
Interventi
Claudio Ricci – Presidente Ass.ne Nazionale Siti Unesco
Franco Stella – Presidente Provincia di Matera
Salvatore Adduce – Sindaco Comune di Matera
Alberto Stefano Lippolis – Assessore Rapporti Unesco Comune Alberobello
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