Primo comizio in piazza Vittorio Veneto per Franco Stella, candidato per il centro-sinistra alla Provincia di Matera. Sul palco alcuni esponenti dei partiti che sostengono la campagna elettorale del candidato già direttore per trent’anni dell’API Basilicata Matera. A sostenere la candidatura di Stella anche il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, che nel suo discorso d’apertura del comizio ha sottolineato gli impegni disattesi dal governo Berlusconi sulla ferrovia dello Stato che non raggiunge la città dei Sassi, sulla crisi in Valbasento e del mobile imbottito. Criticata anche la proposta del governo di un ritorno al nucleare, con rischi possibili anche per il nostro territorio e la beffa della benzina a prezzo scontato: con l’avallo dei parlamentari lucani di centro-destra il governo utilizzerà le maggiori royalties ottenute grazie al petrolio lucano per accontentare i veneti ed i siciliani che estraggono quantitativi minimali. De Filippo ricorda che la Provincia ha già trovato la sua Stella, “E’ Franco” e invita quindi i cittadini materani a votare per Franco Stella, che “propone un concreto e operativo programma del fare”.
Dopo l’invettiva di De Filippo contro il governo Berlusconi e il saluto del presidente uscente Nigro, che ha ricordato ai cittadini di consultare il sito internet della provincia per ascoltare quanto prodotto nei cinque anni in cui ha diretto la giunta dell’ente di via Ridola, ecco il primo discorso in piazza di Franco Stella. Il tono di voce non è altissimo anche perchè i comizi si susseguono giorno dopo giorno in tutti i comuni della Provincia. Ma quello che conta è la sostanza del suo discorso, che si apre con un simpatico saluto in dialetto materano, per ribadire il suo legame viscerale con i suoi concittadini. Prima di annunciare le motivazioni per le quali gli elettori dovrebbero dare fiducia al candidato del centro-sinistra, Franco Stella ribadisce in piazza perchè ha deciso di tuffarsi in questa avventura elettorale. “Non sono un gregario di qualcuno e non rappresento nessuno. Come è noto sono un uomo della società civile e per la prima volta viene candidato a presidente di Provincia un uomo senza una tessera di partito. Pertanto invito i cittadini a votare un candidato vero. Poi arrivano gli strali contro la politica del governo nazionale che sta penalizzando ancora di più il nostro territorio in questo periodo di forte recessione economica. E’ davvero scandaloso pensare che i proventi del nostro petrolio possano favorire regioni sicuramente più industrializzate come quella del Veneto. Dove sono i nostri parlamentari di centro-destra quando si approvano provvedimenti del genere? E poi una rassicurazione sul rischio ipotizzato nelle scorse settimane di insediare nuovamente le scorie nel sito di Scanzano. “Non ci sarà una Scanzano 2, la provincia di Matera sarà sempre contraria e farà sentire la sua voce nei confronti del governo Berlusconi”. Stella ha quindi ribadito il suo forte impegno sul fronte occupazionale, fondamentale per rilanciare l’economia e garantire posti di lavoro sul nostro territorio ai giovani laureati e a tutti coloro che ancora aspettano un posto di lavoro. Il primo comizio di Stella si è chiuso con il testo tratto da un manoscritto del 1692 ritrovato a Baltimora, nell’antica chiesa di San Paolo. Lo riportiamo integralmente.
Va’ serenamente in mezzo al rumore e alla fretta
e ricorda quanta pace ci può essere nel silenzio.
Finché è possibile, senza doverti arrendere, conserva
i buoni rapporti con tutti.
Di’ la tua verità con calma e chiarezza, e ascolta gli altri,
anche il noioso e l’ignorante:
anch’essi hanno una loro storia da raccontare.
Evita le persone prepotenti e aggressive:
esse sono un tormento per lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, puoi diventare vanitoso e aspro,
perché sempre ci saranno persone superiori ed inferiori a te.
Rallegrati dei tuoi risultati come dei tuoi progetti.
Mantieniti interessato alla tua professione, benché umile:
e’ un vero tesoro rispetto alle vicende mutevoli del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari, poiché il mondo é pieno di inganno.
Ma questo non ti impedisca di vedere quanto c’é di buono:
molte persone lottano per alti ideali, e dappertutto la vita e’ piena di eroismo.
Sii te stesso. Specialmente non fingere di amare.
E non essere cinico riguardo all’amore,
perché a dispetto di ogni aridità e disillusione esso e’ perenne come l’erba.
Accetta di buon grado l’insegnamento degli anni,
abbandonando riconoscente le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d’animo per difenderti dall’improvvisa sfortuna.
Ma non angosciarti con fantasie.
Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di la’ di ogni salutare disciplina, sii delicato con te stesso.
Tu sei un figlio dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle;
tu hai un preciso diritto ad essere qui.
E che ti sia chiaro o no, senza dubbio l’universo va schiudendosi come dovrebbe.
Perciò sta in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca,
e qualunque siano i tuoi travagli e le tue aspirazioni,
nella rumorosa confusione della vita conserva la tua pace con la tua anima.
Nonostante tutta la sua falsità, il duro lavoro e i sogni infranti,
questo e’ ancora un mondo meraviglioso. Sii prudente.
Fa’ di tutto per essere felice.