La navetta per Bari-Palese sarà garantita – Tutto è bene quel che finisce bene
Matera, 15 gennaio 2011
L’intervento deciso di Città Plurale mirava a risolvere in tempi ragionevolmente brevi la situazione di stallo che si era creata.
Il risultato è andato oltre le aspettative e non vi sarà, come è giusto che fosse, alcuna interruzione del servizio navetta tra Matera e Bari Palese.
L’Amministrazione Provinciale tempestivamente ha voluto rassicurare gli utenti e siamo certi che la Regione Basilicata attraverso l’Ass. Gentile onorerà la disponibilità finanziaria dichiarata.
La navetta che collega l’aeroporto di Bari è da considerarsi a tutti gli effetti un servizio minimo rientrante nel TPL ( Trasporto Pubblico Locale), è sicuramente diverso rispetto a tutti gli altri perché attraversa due regioni .
Data la peculiarità è necessario una maggiore concertazione con la vicina Puglia affinchè anche i nostri mezzi possano attraversare Altamura e servire quella utenza pareggiando, cosi, quanto quella regione ci offre..
E’ reciprocità e buon vicinato oltre ad ottenere una maggiore utilizzazione del servizio stesso.
Il collegamento con l’aeroporto ha una valenza in più perché oltre ad essere utilizzato dai residenti è un servizio qualificato che si rende ai turisti che sempre in maggior numero giungono a Matera.
Si rende, perciò, necessario che gli orari oltre ad essere esposti nelle stazioni di arrivo e partenza, a Matera già accade, siano facilmente consultabili sui siti specializzati .
Purtroppo si verifica che proprio su quei siti la consultazione è complessa, è il caso del sito di APT o non è corretta, per quello che riguarda “Aeroporti di Puglia”.
Una buona e corretta comunicazione farà di sicuro crescere l’utilizzazione del servizio stesso e sarà possibile, anche, incrementarne la frequenza.
Il flusso di ritorno compenserà ampiamente il maggior onere che la collettività verrebbe a sobbarcasi..
Associazione Città Plurale e Pio Abiusi
Bus navetta Matera> Bari-Palese: la Provincia garantirà il servizio
Matera, 14 gennaio 2011 – Il collegamento con l’aeroporto di Bari-Palese, come sottolineato dalla nota del presidente di Città Plurale Pio Abiusi, è stato ripristinato nel 2010 grazie alla volontà della Provincia e alla disponibilità economica della Regione.
Gli eccellenti riscontri, testimoniati dalla stampa locale che a più riprese ha raccolto le dichiarazioni positive dell’utenza, ha convinto l’Ente di via Ridola a impegnarsi per continuare a garantire, nelle more delle competenze extra-Piano di trasporto provinciale e regionale, quello che di fatto si è rivelato un solido strumento a sostegno dello sviluppo turistico e del livello di intermodalità del territorio provinciale.
La Regione Basilicata si era resa disponibile a garantire il finanziamento anche per il 2011 e, in attesa dell’agibilità economica, la Provincia di Matera, come nel caso del Crob, della Sata Melfi e di altre percorrenze provinciali, ha responsabilmente e sensibilmente disposto la prosecuzione del servizio senza alcuna interruzione e nessun disservizio per i cittadini.
Al fine di rendere ancora più soddisfacente l’offerta di trasporto, anche in fasce orarie non coperte, l’Ente di via Ridola provvederà a integrare il servizio chiedendo da subito alla Regione di incrementare le disponibilità economiche assicurate nel 2010 e richieste anche per il 2011.
Gli enti preposti, da sempre attenti e impegnati sul fronte della collaborazione, anche per questo anno tuteleranno l’utenza garantendo e migliorando il servizio, nonostante i limiti di un contesto economico locale gravemente penalizzato.
Inseguendo l’Eurostar l’assessore Gentile perde l’autobus.
L’autobus che la città di Matera perde è il collegamento con l’aeroporto di Bari-Palese: avverrà dal 1° Febbraio 2011.
Quello del servizio navetta è una storia molto sofferta e gestita, come spesso accade in Basilicata, male.
Il collegamento con l’aeroporto di Bari Palese nacque alcuni anni fa e fu finanziato con fondi Europei.
Finite quelle risorse la Puglia incluse il servizio tra quelli minimi provinciali e lo affidò a Pugliarbus e vi fu continuità di prestazione da quel versante. La Basilicata , pur riconoscendo il servizio minimo, dimenticò di finanziarlo e per circa 10 mesi i collegamenti furono assicurati solo con i mezzi messi a disposizione dalla regione Puglia.
Nel bilancio regionale del 2010 furono stanziati 100 mila Euro perché fosse ripristinato il servizio anche dal versante lucano e così dal 1° Aprile dello scorso anno, finalmente, ci fu l’integrazione delle corse anche con quelle della Basilicata. Si poteva disporre, così, di quatto corse – andata e ritorno- giornaliere e per 365 giorni l’anno.
Il collegamento con l’aeroporto per il 2011 non è stato rifinanziato e l’amministrazione provinciale per evitare traumi all’utenza ha proseguito il servizio ma solo per il mese di gennaio; dopo, malgrado le belle dichiarazioni di Matera capitale di non si sa più che cosa, la navetta, finanziata dalla Regione Basilicata, torna nel libro dei sogni.
Tanto si è speso a parole su questo servizio non ultimo il Presidente della Camera di Commercio ha sollecitato un incremento delle corse ma evidentemente il linguaggio in cui ci si esprime è diverso e non ci si comprende.
L’Amministrazione Provinciale si è spesa molto, nell’ambito delle sue competenze
Vi sono stati sin dal primo momento errori di comunicazione, l’Apt ha fatto brillantemente la sua parte e cioè niente, inizialmente è stato difficile reperire fin anche gli orari in cui si effettuava il servizio e su alcuni siti specializzati sono fioriti orari inesistenti ed allora per tagliare la testa al toro e tenuto conto di tutte le difficoltà sorte, l’assessore Gentile ha avuto la giusta trovata : aboliamolo ovvero fai bella figura e risparmi anche.
Associazione Città Plurale – Matera
Pio Abiusi
Gentile su navetta Matera Palese: Attendo presentazione richiesta
L’assessore replica a “Città plurale”: “Le affermazioni false creano solo confusione e rischiano di allontanare le soluzioni”
“La mancanza di collegamenti è un fattore di arretratezza come la mancanza di informazioni. E a leggere le affermazioni di Pio Abiusi di Città Plurale sulla vicenda della navetta Matera-Aeroporto di Bari Palese c’è da preoccuparsi due volte anche se, sinceramente, confido che tra i due problemi si possa risolvere prima il problema del bus che potrebbe mancare”. E’ dura la risposta dell’assessore ai Trasporti della Regione Basilicata, Rosa Gentile, alla presa di posizione dell’esponente dell’associazione.
“Partiamo dal problema: il servizio (ossia le due corse finanziate dalla Regione Basilicata che si affiancano alle altre due della Regione Puglia) come tutti i trasporti, è curato dalla Provincia. La Regione lo ha finanziato, in via sperimentale per il 2010 restando, per il resto, in attesa di una eventuale nuova richiesta corredata dai risultati della sperimentazione (avrebbe senso rifinanziare se, per assurdo, nessuno avesse utilizzato il servizio?) per procedere di conseguenza. Ad oggi nulla di questo è arrivato rendendo impossibile verificare l’andamento della sperimentazione e procedere alla proroga del servizio, ma il Dipartimento è comunque pronto a dare una corsia preferenziale alla pratica per garantire il servizio, sempre nel rispetto dei rispettivi ruoli e delle rispettive responsabilità”.
Ma la risposta dell’assessore non si ferma qui. “Quanto alle prese di posizione di Abiusi – continua – voglio solo osservare che fare affermazioni avventate, frutto solo di immaginazione e non rispondenti al vero finisce con l’aumentare la confusione e allontanare le soluzioni. Gli stimoli che mi attendo che il mondo dell’associazionismo dia alle amministrazioni – prosegue – sono decisamente diversi”.
prendevo spesso la navetta per raggiungere l’aeroporto di Bari
quella navetta e’ indispensabile,UNISCE MATERA AL RESTO D’EUROPA,visto che autostrada e ferrovia dello stato non ce ne sono
complimenti!! come tutte le cose che ci riguardano il bello dura sempre troppo poco. Non mi sembrava vero, ero finalmente riuscito ad apprezzare l’impegno di chi mi aveva permesso di sentire la mia Matera ancora più vicina a Milano dove lavoro. Invece la brusca realtà è la solita, quella che non ci permetterà mai di fare il tanto agognato salto di qualità (nazionale prima ancora che internazionale) quella realtà figlia dell’inettitudine e approsimazione di chi ci rappresenta. Un vergognoso saluto a tutti