Grande successo per la conferenza-spettacolo sul tema “Eduardo De Filippo incontra Shakespeare: la tempesta”, promossa nel pomeriggio presso l’aula magna dell’ITC Loperfido di Matera, gentilmente concesso dal dirigente scolastico Vincenzo Duni. Un incontro inserito nel progetto “Il teatro dell’Unitep” che ha coinvolto l’attore Catello Chiacchio e quattro allievi della scuola del corso di teatro avviato dall’Unitep, l’Università della terza età e della educazione permanente di Matera: Angela Chietera, Giulia Dentico, Giuseppina Festa e Italo Zagaria.
L’incontro culturale, introdotto dal professore Vincenzo Padula, ha focalizzato questa volta l’attenzione su due personaggi apparentemente lontani perchè vissuti in epoche completamente diverse, l’attore, regista, commediografo e poeta napoletano Eduardo De Filippo e il drammaturgo e poeta inglese William Skakespeare.
E’ Catello Chiacchio, attore impegnato nel centro di cultura teatrale Skenè, a spiegare il tema della conferenza-spettacolo che ha esaltato i capolavori di due grandi autori che hanno fatto la storia del teatro.
“In questa conferenza-spettacolo – spiega Chiacchio – dimostreremo cosa hanno in comune i due drammaturghi distanti due secoli e mezzo. Eduardo De Filippo e William Shakespeare concepiscono il teatro allo stesso modo, sopratutto in merito a come devono recitare. Entrambi poi sono uniti dall’idea che hanno del teatro, concepito come lo specchio della vita mentre l’attore rappresenta l’Uomo. E tutti e due hanno usato la meta-teatralità nelle commedie che continuano a vivere attraverso le compagnie teatrali in tutto il mondo. Quando Giulio Einaudi chiede ad Eduardo De Filippo di tradurre uno dei suoi testi lui sceglie “La tempesta”, proprio la commedia che abbiamo deciso di rappresentare in questa occasione attraverso il lavoro svolto con gli allievi del corso di teatro dell’Unitep. La tempesta è scelta da Eduardo perchè rievoca nella mente del drammaturgo la partecipazione a soli vent’anni ad una di quelle commedie seicentesche basate sulla meraviglia, sullo stupore e sui trucchi di scena. In quelle commedie Eduardo De Filippo ritrova i valori che inserisce nelle sue commedie: il perdono, la benevolenza, l’espiazione dei peccati. Prospero – giusto per intenderci – non vuole la vendetta e quindi Eduardo attribuisce a lui il doppio ruolo di attore e regista per consentire ai naufragati un percorso di espiazione delle loro colpe in modo da ricevere il perdono.”
Concentrati ma pronti ad affrontare il pubblico i quattro soci dell’Unitep impegnati nella conferenza-spettacolo. Tra i protagonisti c’è Italo Zagaria che sottolinea come “l’attività è svolta a livello amatoriale. Dopo l’esperimento avvenuto in occasione della commedia di Pirandello “Sei personaggi in cerca d’autore” è scattata la voglia di continuare e ora siamo lieti di partecipare anche a questo spettacolo dedicato a due grandi autori di teatro come Eduardo e Shakespare. Anche questa commedia sarà utile in vista del saggio finale previsto a maggio in cui saremo chiamati ad interpretare “Sabato domenica e lunedì”, un altro capolavoro di Eduardo De Filippo”.
Giulia Dentico confessa che “l’esperienza del corso di teatro è davvero interessante. Qui si è creata una vera e propria famiglia e per quanto mi riguarda il teatro è una psicoterapia, utile per favorire un’introspezione di se stessi.
Giuseppina Festa sottolinea sopratutto l’aspetto ludico dell’esperienza teatrale condivisa con i soci dell’Unitep: “Noi affrontiamo il teatro come un’occasione per socializzare con gli altri iscritti e per perseguire la nostra passione per il teatro. Sono felice di aver scelto questo corso perchè mi ha aiutato moltissimo a far emergere la mia personalità”.
Il presidente dell’Unitep Angelantonio Pellecchia è rimasto particolarmente soddisfatto della performance eseguita dall’attore Catello Chiacchio e dai suoi allievi e ribadisce la volontà da parte dell’associazione materana di favorire la costituzione di un proprio gruppo teatrale.
Michele Capolupo
La fotogallery sulla conferenza-spettacolo promossa dall’Unitep su “Eduardo De Filippo incontra Shakespeare: la tempesta”
{phocagallery view=category|categoryid=461}