Si ripetono in pieno centro cittadino, sempre più frequenti, i gesti vandalici contro le istituzioni. Ad essere presa di mira questa volta, dopo una lunga serie di episodi già lamentati in varie zone della città, la scalinata interna che conduce agli uffici comunali di Palazzo Giannantonio, in Piazza dei Caduti, imbrattata di vernice rossa, unitamente al muro adiacente dove è stata tracciata una scritta, sempre in rosso, di difficile interpretazione “Basta 1 di 100”. Per le indagini ed i rilievi si sono recati ieri mattina sul posto gli agenti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, diretti dal vicequestore Raffaele De Marco. Le uniche tracce sono per ora il coperchio del contenitore ed un cacciavite, utilizzato certamente per l’apertura dagli autori della bravata, che hanno potuto agire indisturbati nel corso della notte, agevolati dall’oscurità ed anche dal fatto che l’atrio è sempre aperto e libero per consentire il passaggio dei cittadini che intendono raggiungere il retrostante rione Piro. Ne consegue che, specie di notte, l’atrio del Palazzo seicentesco è da tempo diventato ormai ricettacolo di varie presenze, che hanno consumato indisturbate frequenti atti vandalici, sfregiando e deturpando muri, vasi ornamentali, panchine ed arredi. L’ultimo grave episodio ripropone la necessità e l’urgenza di chiudere l’atrio di notte per evitare che non si ripetano questi eventi. Anche perché Palazzo Giannantonio è sede di importanti uffici comunale ed è l’anima di tutta l’amministrazione comunale, che oggi non vive certamente una fase serena. Ma si ripropone anche l’urgenza di intensificare i controlli nelle strade dell’abitato, ormai scambiate per piste da corsa per i centauri e facile preda, in ore notturne, di giovani che urlano e cantano, disturbando la quiete dei cittadini.
Set 06