Isaia, ci spieghi i particolari di questa iniziativa?
“Grazie al Decreto Ministeriale n. 45 del 19.02.2007, il governo paga attualmente un premio di 43-47 centesimi a kilowatt per 20 anni a chi produce energia elettrica. Questo significa che con un impianto solare da 3 kilowatt, lo stato ti potrebbe pagare circa €2000 ogni anno per i prossimi 20 anni. Non pagherai più la bolletta elettrica e riceverai soldi dal governo per i prossimi 20 anni. Comunque bisogna agire tempestivamente, perché questo premio, il cosiddetto “conto in energia” scade il 31 dicembre di questo anno.
Si parla sempre dei benefici ambientali del fotovoltaico, ma sembra aver vantaggi economici altrettanto allettanti. Tante imprese hanno incominciato ad installare impianti fotovoltaici, non per l’ambiente, ma perché conviene economicamente. E’ un investimento che paga se stesso. L’impianto costa circa €11,000 + iva. Usando solo il premio dello stato (circa €2,000) ci vogliono 6 anni per ripagare il costo dell’impianto e poi, per i restanti 14 anni, lo stato continua a metterti €2000 in tasca ogni anno. Alla fine, oltre ad annullare le bollette elettriche ai residenti, recherà vantaggi alle imprese locali. Vedi, mettendo quei 2000 euro ogni anno nelle tasche dei cittadini significa che questi potranno permettersi di andare più spesso al ristorante, comprarsi qualche vestito in più o magari farsi una vacanza tramite una agenzia di viaggi.
C’e’ chi dice che il fotovoltaico non sia una valida fonte energetica. E’ così?
I produttori di petrolio e energia nucleare sono stati molto abili nel diffondere false informazioni. Il fotovoltaico è assolutamente valido, specialmente in un paese soleggiato come l’Italia dove gli impianti solari rendono il doppio rispetto alla Germania, il leader mondiale nel settore. Purtroppo, nonostante gli indubbi benefici economici ed ambientali, i nostri politici hanno fatto ben poco per promuovere questa energia alternativa.
Cosa ti ha spinto a intraprendere questa iniziativa?
Mi ha inquietato sentire che tanti materani riescono a stento a pagare la bolletta dell’elettricità. Da cristiano, non potevo rimanere con le mani in mano. Tengo a precisare che non rappresento nessuna impresa fotovoltaica, nè ci sto guadagnando come tramite. Lo scopo e’ semplicemente di aiutare la gente ad ottenere una tecnologia che può migliorare la loro qualità di vita. Ho già parlato con diversi residenti di Spine Bianche, Agna e la Martella che sono favorevoli alla proposta. Se raccoglieremo abbastanza firme, potremo negoziare prezzi più bassi e trovare prestiti (privati o statali) più convenienti che si ripagheranno esclusivamente con il premio statale, cioè senza sborsare un centesimo di tasca.
A partire dalla settimana prossima, comincerò a passare per i borghi della città per fare informazione e raccogliere firme.
Il calendario:
Lunedì 31 maggio alle 20:00 Spine Bianche (davanti alla chiesa)
Martedì 1 giugno 20:00 La Martella (davanti alla chiesa)
Mercoledì 2 giugno 20:00 Agna (davanti alla chiesa)
Giovedì 3 giugno 19:00 Venusio (davanti alla chiesa)